
Uno dei poeti che maggiormente ho amato è il compianto Premio Nobel per la Letteratura nel 1995, l’Irlandese Seamus Heaney, con il quale ebbi l’onore di una corrispondenza epistolare ai tempi del mio Dottorato di Ricerca (sulla poesia autobiografica nel periodo postmodernista) che indagava proprio la sua produzione poetica e quella di Thom Gunn per quanto riguarda la poesia autobiografica britannica (Jaime Gil de Biedma e Carlos Barral i due poeti spagnoli presi in esame).
Poeta autentico, forte, profondo, capace di emozionare attraverso la concretezza dei pensieri e la luminosità dei ricordi e delle visioni per la libertà e la crescita identitaria della propria comunità d’appartenenza. Una poesia dunque anche parzialmente impegnata da un punto di vista civile.
Stamattina un video della seconda edizione del Premio Internazionale Cilento Poesia (2018) che volli aprire proprio raccontando la bellezza dei suoi versi nel comune di Salento Cilento “Paese della Poesia”:

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