
La frequentazione di Corrado Taranto con la città di Altamura è molto antica, anche con i ricordi di suo padre e di suo zio Nino, entrambi attori affermati che hanno fatto la storia del teatro napoletano e del cinema.
Il legame con Altamura è dovuto grazie all’amicizia che si è instaurata da oltre 25 anni di collaborazione tra l’attore partenopeo e la nostra concittadina Cinzia Clemente, attrice internazionale. Anche lei proviene dalla scuola napoletana, dove si è formata da giovanissima a Radio Kiss Kiss, nel contempo frequentando accademie di recitazione e quanto le potesse essere utile alla sua crescita professionale.
Un profilo molto corposo su di lei viene narrato dallo scrivente nel volume “Altamura terra di talenti”/Arti grafiche Pecoraro/Altamura, pubblicato nel 2013.
Incuriosito dalla presenza del simpatico attore nella Città del Pane, non ho resistito alla tentazione di intervistarlo grazie all’intercessione di Cinzia che mi ha facilitato il contatto. Luogo d’incontro: l’accogliente sede della Proloco, in una mattinata piena di sole nonostante il freddo pungente di febbraio.

D: Corrado Taranto, figlio d’arte non solo da parte di padre ma anche da parte di madre; infatti Sua mamma era ballerina. Come parte la Sua carriera?
R: Come giustamente accennato, nasco in un ambiente dove la maschera teatrale è di casa; casa mia da giovane era nel noto quartiere di Forcella.
Adesso vivo a Vasto in Abruzzo da circa quattro anni.
D: Progetto in corso?
R: Adesso sono a Roma, al Teatro Prati con Fabio Gravina, con cui sto rappresentando la commedia “L’amico di papà” di Scarpetta; prossimamente andrà in onda “Il Commissario Ricciardi”; mentre a marzo uscirà un film al quale ho partecipato facendo il papà della protagonista. Insomma ho parecchie cose in corso molto interessanti.
D: Da quanto tempo è in rapporto di collaborazione con Cinzia Clemente?:
R: da circa 25 anni; è stata mia allieva.
D: Qual è il Suo progetto ad Altamura?
R: E’ di fare uno spettacolo sui Taranto, una sorta di autobiografia, in cui parlo di Carlo mio padre e di Nino mio zio. E anche di me, perché quest’anno festeggio 50 anni di spettacolo.
D: Quanti anni ha?
R: sono nato nel 1956, quindi 50 anni di teatro, di televisione e tanto altro ancora.
D: Devo immaginare che ha un bel rapporto con Altamura, vista l’amicizia con Cinzia Clemente
R: Ottimo direi, vengo con piacere nella vostra città; sono accolto sempre a braccia aperte; ritengo che il pubblico mi voglia bene, almeno tutte le volte che sono qui mi ha accolto con calore e grande entusiasmo. Tant’è vero che al Teatro Sacro Cuore per il mio spettacolo previsto nei prossimi giorni è stato un “sold out”/Tutto esaurito.
D: Conosce il nostro centro storico?
R: Certo, lo conosco molto bene; palmo a palmo.
D: Conosce la storia del nostro grande musicista Saverio Mercadante?
R: Come no; a Napoli abbiamo il teatro intitolato a lui. Al Teatro Mercadante di Altamura ci sono venuto con i Giuffrè, mentre mio padre Carlo e mio zio Nino sono venuti spesso; prima dei lavori di restauro sul fondo del palcoscenico erano incollate alle pareti tutte le locandine delle compagnie che avevano fatto le loro rappresentazioni e quindi figuravano i nomi di zio Nino e di mio padre. Mentre io sono venuto con Carlo Croccolo; negli anni ’70 sono venuto di nuovo.
D: Sul musicista S. Mercadante ha realizzato qualche spettacolo ?
R: No, mai avuto alcuna occasione. Però, ho avuto modo di fare molti spettacoli nel Teatro Mercadante di Napoli, il quale come struttura è molto simile a quello di Altamura.
D: Sposato?
R: divorziato una volta; ho due figlie e 5 nipoti, di cui la più adulta ha 15 anni; sono un nonno strafelice; entrambe le mie figlie sono mamme a tempo pieno; la più grande è diplomata come tecnico audio e luci, però momentaneamente ha sospeso l’attività dovendo accudire due bambini piccoli.

Cinzia Clemente prontamente mi viene in soccorso per le ultime battute facendomi osservare che Corrado Taranto è stato nominato Socio Onorario della sua Accademia Obiettivo Successo, oltre ad aver partecipato a numerose sue produzioni.
Con l’occasione il poliedrico artista locale, Giuseppe Miglionico, non ha voluto far mancare il suo affetto omaggiandolo con un dipinto.
Infine il sindaco prof. Vitantonio Petronella lo ha ricevuto sul Palazzo di Città e gli ha fatto omaggio di un Crest.