

Lecce – notte turbolenta per i vigili del fuoco leccesi in particolare modo dei distaccamenti di Nardò e Maglie .Il primo intervento è stato dovuto da una bomba messa alla periferia di Nardò ai danni a una 46enne a una Fiat Grande Punto . L’esplosione un quarto d’oradello scoccare della mezzanotte in via Pier Paolo Pasolini, quando un ordigno di natura artiginale di piccola grammatura è esploso sotto la parte sottostante del veicolo.L’automezzo a quattro ruote era parcheggiato in mezzo la carreggiata dell’abitazione , ma fortunatamente non ha causato danni alle abitazioni vicine . I dannirecatii, pertanto, sono stati solo quelli sul mezzo coinvolto , ma nessuna conseguenza a case e persone. L’auto è stata dannata alparaurti e della ruota posteriore sinistra. Sul luogo sono subito accorsi, chiamati dagli stessi proprietari, i vigili del fuoco del comando provinciale per la messa in sicurezza dell’area.Oltre al personale del 115, sono anche giunti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia gallipolina per i rilievi e le successive indagini. I militari hanno subito ascoltato la proprietaria del veicolo, per capire se questo fosse utilizzato abitualmente da suoi famigliari e poter stabilire a chi fosse indirizzato il grave “messaggio”. I militari hanno perlustrato la zona, alla ricerca di videocamere di sorveglianza utili all’attività investigativa.
Il secondo intervento del distaccamento di Maglie è intervenuto nel comune di Matino, in via Tripoli 13, per l’incendio di un’autovettura regolarmente parcheggiata su una strada pubblica . All’arrivo della squadra, l’incendio risultava localizzato e generalizzato su un’autovettura di marca Lancia Y. Le fiamme hanno danneggiato, per irraggiamento, anche le pareti di facciata delle abitazioni adiacenti. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha

impedito la propagazione del rogo, evitando ulteriori danni a persone e cose e garantendo la sicurezza pubblica. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Comando Stazione di Casarano (LE) per gli accertamenti del caso.