Principale Cronaca Bari – Vigili o Fotoreporter ?

Bari – Vigili o Fotoreporter ?

Automobilisti infuriati per l’accertamento delle violazioni con IPad e smartphone, senza neppure un fischio o il piacere di uno sguardo umano di rimprovero da parte dell’agente di polizia come succedeva nei bei tempi andati .

Sulla questione Interviene il movimento IO SUD con una nota del segretario regionale Nino Monterisi.  

Non c’è dubbio che il mondo è cambiato, le città sono cambiate, l’uomo della strada è cambiato e le istituzioni anche. Non c’è più rispetto per niente e per nessuno e in questo rispetto tutte le regole sono saltate. Anche quelle relative alla conduzione dei mezzi non sono da meno, vuoi il logorio della vita moderna, per la quale neanche un buon amaro val più la pena di bere, ma per di più l’impossibilità di vivere la guida in modo tranquillo. In questo cul de sac ora il peggio del peggio, da una parte chi impreca per un parcheggio, chi per la mobilità ridotta a passo di lumaca, chi spara a zero sull’inquinamento, ma tutti alla fine concordi nel non fermare l’auto.

In questo il problema di oggi dei parcheggi e delle multe. In un ordinamento che si rispetti, i parcheggi oggi dovrebbero superare il parco circolante di una città o per meglio dire di una metropoli, fermo restando ciò è del tutto evidente che il bello e cattivo tempo è appannaggio di chi deve controllare. Finora ci si è lamentati della mancanza di controlli oggi ci si lamenta che i controlli sono eccessivi e alquanto costosi. Ebbene, i problemi ci sono, e come possono essere risolti?

Sembra che la soluzione non sia a portata di mano considerato che con un articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “Bari, 200 cantieri in partenza e migliaia di posti auto in meno: il piano parcheggi in Commissione congiunta” ha fatto infuriare ancora di più una moltitudine di cittadini baresi e non, che si sono rivolti a noi, ritenendosi vittime della multa sprint, con l’utilizzo di smartphone , da alcuni troppo solerti vigili della locale Polizia Urbana.

Non si tratta di squadre speciali addestrate per risanare i bilanci comunali ma di pubblici ufficiali che devono compiere il proprio dovere, seppure non ha contributo a fugarne del tutto il dubbio il caso di Udine, apparso in TV, con la pubblicazione di un vero e proprio multometro.  Di certo non possiamo fare dei paragoni anche perché non abbiamo la certezza dei fatti acquisiti e contestati, ci limitiamo però a unirci al coro dei maltrattati, essendo anche noi utilizzatori delle quattro ruote che a volte non riusciamo a sistemare a dovere. E’ pur vero che nell’economia di una città le multe servono a fornire quel plafond per mezzi e uomini, si intenda parco macchine e vestiario che sono a carico del Comune.

Né tanto meno, data la vastità metropolitana, e l’insufficienza del personale addetto oggi risulta più agevole la contravvenzione fatta dall’auto, come per altro ammesso dalla Corte di Cassazione sin da 2011. Ora considerato che comunque una soluzione è da trovare sarebbe il caso, e noi di Io Sud, ne saremo portatori di trovare delle soluzioni, nelle ore più concitate, di evitare questo sistema  mordi e fuggi che moralmente non fa onore al buon vivere civile.

Ci adopereremo innanzitutto di conoscere quali siano le reali portate delle innovazioni che per molti mesi procureranno indubbi disservizi , ci faremo carico di comprendere quanto e come l’Intelligenza Artificiale potrà venire incontro alle esigenze della mobilità urbana, ci misureremo, se necessario nel far comprendere le regole del buon vivere civile, che non esistono quasi più ma che richiedono da parte di tutti una sostanziosa dose di tolleranza.

Dovremmo tornare a rispettare i ruoli ma sopra tutto facciamoci una domanda: “siamo capaci utilizzando il buon senso del padre di famiglia se nel governare, la nostra famiglia, quindi in nostro piccolissimo comune, saremmo in grado di multare i nostri familiari per violazione di una regola o lasceremmo correre per non esserne capaci di ripristinare la legalità.?”

Come diceva un grande e mi riferisco a Cartesio, “Il dubbio è l’inizio della sapienza”

Nino Monterisi

Segretario Regionale IO SUD Puglia

 

 

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