
La rete degli amministratori locali di Avviso Pubblico esprime grande soddisfazione per l’operazione “Messa a Fuoco”, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e dal Comando provinciale dei Carabinieri di Bari, che ha inferto un duro colpo alla criminalità organizzata del territorio. L’inchiesta ha messo in luce un sistema criminale radicato e pervasivo, che ha esteso i suoi interessi ai minorenni e anche al settore turistico, utilizzando strutture ricettive come strumento per attività illecite.
«Le dichiarazioni del bravissimo dr. Giannella certificano come i bagliori del turismo di massa nascondano l’oscuro avanzare dei signori della droga che si contendono l’area metropolitana barese. Se uniamo a questi fatti gli interessi e le fratture istituzionali che favoriscono certi insediamenti di malaffare in piena campagna elettorale, manifestiamo sempre più la preoccupazione di un burrone vero e proprio per i nostri giovani. La sfiducia nella politica e il giro di droga accessibile e a buon prezzo ci porta a un quadro desolante, sul quale moltiplicare le forze di sensibilizzazione di massa», commenta con queste parole il Vicepresidente di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio, quanto affermato dal Procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Bari Francesco Giannella.
«Questa operazione conferma ancora una volta come la criminalità organizzata non sia più relegata a settori tradizionali, ma sia capace di infiltrarsi in comparti strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio, come quello turistico – gli fa eco Corrado De Benedittis, Coordinatore provinciale di Avviso Pubblico per l’area metropolitana di Bari –. È allarmante constatare come strutture destinate all’accoglienza e alla promozione del nostro patrimonio culturale vengano utilizzate per finalità criminali. Questo ci impone di alzare il livello di attenzione e di rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto, coinvolgendo istituzioni, associazioni di categoria e cittadini».
Avviso Pubblico ribadisce la necessità di un impegno costante da parte di tutte le istituzioni per garantire la trasparenza e la legalità negli investimenti e nella gestione del settore turistico. La criminalità organizzata prospera dove trova complicità e vuoti di controllo, per questo è fondamentale un’azione congiunta che miri a contrastare ogni forma di infiltrazione mafiosa, tutelando così lo sviluppo sano e sostenibile del territorio.
L’operazione “Messa a Fuoco” rappresenta un segnale importante che dimostra l’efficacia del lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, ma anche la necessità di un impegno collettivo per non lasciare spazi alla criminalità. Avviso Pubblico continuerà a promuovere percorsi di sensibilizzazione e formazione affinché il settore turistico possa essere un volano di crescita e non un terreno di conquista per le mafie.