
Pensieri in dialetto, il libro di Rocco Adriano Viola – il cui ricavato andrà in beneficenza all’associazione Amici di Ettore di Sant’Arcangelo (PZ) che si occupa di curare, sfamare e far adottare i cani abbandonati – è un mix di versi, un caleidoscopio di emozioni che si manifestano attraverso i contesti, i posti, i luoghi del Sud Italia. Questa raccolta di poesie nasce dall’urgenza di condividere emozioni e riflessioni nate da esperienze di autori vari, (anche della scrivente) che fonde culture e tradizioni, mescola moderno e arcaico; il cuore e la mente di anime che riescono a plasmare emozioni che poi vengono esternate e diffuse con vari idiomi, forme, stili, colori e arte.
A differenza di altre raccolte, il libro di Viola, ha un approccio innovativo: è un’opera organica che raccoglie diverse opere anche in dialetto, ecco perché ci colpisce nel profondo, lasciando un’impronta indelebile che solo il vernacolo può evocare. I pensieri sono al contempo ragione e anima, dettati da eventi vissuti e pensieri profondi, si rivelano autentiche testimonianze di vita. In ogni riga c’è sentimento, c’è un’esperienza diversa, c’è dolore ma anche felicità. Le parole si fanno carico di immaginari di riferimento e il ritmo è cercato e voluto per enfatizzare il flusso delle emozioni la sensibilità personale di chi scrive. I temi al centro dell’attenzione sono diversi: l’amore, il tempo, la natura, l’amicizia. Spesso i testi hanno natura dialogica come in un racconto breve; in altri è l’osservazione della realtà che porta a domande di carattere esistenziale.