Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Le pagelle della serata finale di Sanremo

Le pagelle della serata finale di Sanremo

Queste le pagelle della serata finale del festival di Sanremo

Queste le pagelle della serata finale del festival di Sanremo

CARLO CONTI – VOTO 9
Hai voglia a dire ‘non mi interessa fare confronti’.Hai voglia a dire ‘io penso solo il mio lavoro con maestria ed eleganza  .Facile se già dalla prima sera hai superato il record di ascolti , ottenendo un risultato  neppure tu ci credevi dalla vigilia. Senza per forza finire alle 3 di notte. Otto anni dopo l’ultima volta, Conti è tornato a casa, dimostrando che “less is more”.

ALESSANDRO CATTELAN – VOTO 7.5
Prove generali per il futuro? Lui assicura di no. Di certo è uno dei conduttori Rai che potrebbe entrare in un prossimo ballottaggio. Parlantina a mille. Un’ottima ragione per augurargli il ritorno all’ Ariston quanto prima.
ALESSIA MARCUZZI – VOTO 6
Aveva annunciato n conferenza stampa che avrebbe improvvisato,chi poteva immaginare che tutto ad un tratto  si sarebbe messa ad abbracciare chiunque le capitasse davanti . E’ il risultato non è dei migliori.
EDOARDO BOVE – VOTO 10
Il punto di vista è chiaro: questo non è il festival del pietismo, ma di forza e coraggio. Dopo Bianca Balti, a parlare di malattia e sofferenza in chiave inno alla vita  è il giocatore della Fiorentina che a 22 anni si è trovato di fronte  con la morte. Porta tutta la giovinezza  che tanti suoi coetanei non hanno. Parole carine semplici ma intense per raccontare alcune  fragilità, fisiche ma anche psicologiche.
ANTONELLO VENDITTI – VOTO 7.5
Porta a casa il premio alla Carriera del festival, in una carriera che però ha sfiorato solo di striscio Sanremo.  Se lo merita comunque e ringrazia trasformando la platea dell’Ariston in un karaoke sulle note di Ricordami di te e Amici Mai. Lui applaudito. Ma la scaramanzia non è mai troppa: “la mia carriera va avanti”, chiarisce. Apotropaico.
OLLY – VOTO 9
Era tra i favoriti della vigilia. Anche questa volta i bookmaker ci hanno visto lungo. È entrato papa e così ne è uscito. Il delirio che ha scatenato a Sanremo è stato il termometro della sua forza. La febbre è schizzata a 40. A 23 anni vincere il festival è un bell’impegno e missione .  per il suo  futuro.
LUCIO CORSI – VOTO 8.5
L’underdog che nessuno ha visto arrivare. È stato il festival della sua vita. Un secondo posto che vale merita la vittoria. Un successo conquistato, fosse anche solo per il riconoscimento che ha avuto la sua arte anche con il Premio della Critica. E per Topo Gigio che rimarrà nella memoria. Alieno, poetico, anticonformista. Quella la chiave vincente.
BRUNORI SAS – VOTO 8
Più l’ascolti, più ti fa tenerezza. È il podio  se lo merita. Cantautore gentile e garbato. Emozione che ricerca del testo mai banale, che infatti è stato premiato con il premio  Bardotti.
FEDEZ – VOTO 8
La canzone c’è, lui pure. Il chiacchiericcio di corridoio  ha fatto la sua parte , facendolo entra nelle top five . Ci ha messo il cuore, l’anima, una sofferenza interiore. Operazione di marketing ?

SIMONE CRISTICCHI – VOTO 8
Un quinto posto che forse non corrisponde  alle aspettative del cantautore, che porta a casa due premi Premio Bigazzi e Premio Sala Stampa Lucio Dalla. In molti si sono emozionati compreso lui  con il brano, ma non è bastato a portarlo più in alto in classifica, forse  penalizzato da una shitstorm che si è alzata sui social per alcune sue vecchie dichiarazioni.

GIORGIA – VOTO 9
Menzione speciale per Giorgia, rimasta inspiegabilmente fuori dalla top five. Gioca in un altro campionato, e per fortuna lei lo sa.

La classifica finale:

  • 1° Olly (Balorda Nostalgia)
  • 2° Lucio Corsi (Volevo essere un duro)
  • 3° Brunori Sas (L’albero delle Noci)
  • 4° Fedez (Battito)
  • 5° Simone Cristicchi (Quando sarai piccola

Gli altri premi

  • Premio al miglior testo: Brunori Sas (L’albero delle noci)
  • Premio alla miglior composizione musicale: Simone Cristicchi (Quando sarai piccola)
  • Premio della critica ‘Mia Martini’: Lucio Corsi (Volevo essere un duro)
  • Premio della critica ‘Lucio Dalla’: Simone Cristicchi (Quando sarai piccola)
  • Premio Tim: Giorgia (La cura per me)

Tutte le posizioni ufficiali della classifica di Sanremo 2025, dal sesto al ventinovesimo posto. 

  • 6° Giorgia – La cura per me
  • 7° Achille Lauro – Incoscienti giovani 
  • 8° Francesco Gabbani – Viva la vita 
  • 9° Irama – Lentamente
  • 10° Coma_Cose – Cuoricini 
  • 11° Bresh – La tana del granchio 
  • 12° Elodie – Dimenticarsi alle 7 
  • 13° Noemi – Se ti innamori muori
  • 14° The Kolors – Tu con chi fai l’amore 
  • 15° Rocco Hunt – Mille volte ancora 
  • 16° Willy Peyote – Grazie ma no grazie
  • 17° Sarah Toscano – Amarcord
  • 18° Shablo, Gué, Joshua, Tormento – La mia parola
  • 19° Rose Villain – Fuorilegge 
  • 20° Joan Thiele – Eco
  • 21° Francesca Michelin – Tango in Paradiso
  • 22° Modà – Non ti dimentico
  • 23° Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore
  • 24° Serena Brancale – Anema e core 
  • 25° Toni Effe – Damme na mano 
  • 26° Gaia – Chiamo io chiamo tu 
  • 27° Clara – Febbre
  • 28° Rkomi – Il ritmo delle cose 
  • 29° Marcella Bella – Pelle diamante 

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