
Dichiarazione del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), presidente II Commissione consiliare Regione Puglia.
“Il via libera al Piano per il Just Transition Fund di Taranto con una dote finanziaria importante di circa 800 milioni di euro, apre grandi opportunità per il capoluogo ionico. Finalmente prenderanno avvio le azioni per la transizione ecologica e quindi per un nuovo sviluppo economico, sociale e culturale che archivi l’attuale modello incentrato sulla presenza di poli industriali altamente impattanti.
Non sarà facile voltare pagina e soprattutto farlo in maniera efficace e con tempi rapidi. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che il fattore tempo è una componente di assoluta importanza in una realtà in cui gli indicatori ambientali e sanitari segnano forti criticità nei quartieri e nei centri urbani a ridosso dell’area industriale, nonostante livelli di produzione bassissimi.
Grande entusiasmo e soddisfazione, quindi, per l’ok al Just Transition Fund, anche se resta l’amarezza per l’esclusione di un progetto come la Biennale del Mediterraneo che avrebbe dato un profilo internazionale alle attività culturali nel capoluogo ionico. Ora occorre sangue freddo e realismo: Governo, Regione, Comune di Taranto devono lavorare pancia a terra per restare al passo con la rigida tabella di marcia imposta per l’utilizzo dei finanziamenti.
Certamente uno degli interventi più significativi è lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde e delle energie green, un’intuizione del presidente Emiliano. Un piano lungimirante che, per sviluppare al massimo la sua efficacia, va connesso con il centro siderurgico e con le scelte che stanno per compiersi in ordine alla nuova proprietà, ai relativi piani industriale, occupazionale e ambientale”.