
Maurizio Cucchi, poeta, scrittore e critico letterario tra i più autorevoli della contemporaneità, illustra con la consueta brillantezza e raffinato acume l’importanza del Movimento Empatico, fondato nel 2020, e della conseguente antologia dei Poeti Empatici Italiani uscita nel 2025 per l’editore Genesi di Torino.
Cucchi definisce il Movimento Empatico come una lodevolissima iniziativa che contribuisce al miglioramento di una situazione generale della cultura nazionale esasperata da una dimensione tecnologica al quanto disorganizzata e un abbattimento culturale che porta in vetrina e in auge figure che hanno in verità poco di sostanzioso e di importante da proporre nei vari campi delle arti e della poesia in particolare.
L’Empatia, dunque – continua il poeta milanese – contribuisce ad una situazione che, più che in stallo, è da considerarsi in considerevole discesa. Il volume dei Poeti Empatici Italiani è una bella iniziativa per due ragioni principali: in primis perché chiarisce ancor meglio gli argomenti che hanno spinto il Movimento a esistere e in secondo luogo per il numero notevole di autori importanti di varie età e varie provenienze tra cui il compianto Giampiero Neri, uno dei Maestri del ‘900, il quasi novantenne Tiziano Rossi, che rappresenta il bravo decano della nostra poesia, e autori molto noti nel campo letterario come Milo De Angelis, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Mario Santagostini, Gian Mario Villalta, eccetera. In sintesi, conclude Cucchi, possiamo dire che si tratta di una raccolta di testi di bravi nostri autori che contribuisce al rafforzamento del Movimento Empatico.
