
Martano -12 Febbraio 2025 presso sala convegni Karol Woityla, si è svolto il convegno dal tema “Il naufragio dell’ Oria : Storia, Memoria e Riflessioni”,
organizzato dall’amministrazione comunale del comune di Martano, per onorare la memoria delle oltre 4.000 vittime italiane del naufragio della nave Oria, avvenuto il 12 febbraio 1944.

Questo tragico evento, tra i più devastanti disastri marittimi della Seconda Guerra Mondiale, è una ferita ancora aperta nella nostra storia collettiva. Migliaia di soldati italiani, già provati dalla guerra e dalla prigionia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, furono deportati dalle forze naziste e costretti a condizioni disumane. La loro vita fu spezzata in mare, in un naufragio che rimase a lungo dimenticato nelle pagine della storia ufficiale.Una tragedia storica e una lezione politica.L’Oria rappresenta una pagina dolorosa non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa, ricordandoci il costo umano delle dittature e delle guerre. Fu il risultato di scelte politiche che misero migliaia di giovani soldati davanti a un destino segnato: la prigionia nei lager nazisti o la deportazione in condizioni estreme. Questa commemorazione non è solo un tributo al passato, ma un monito per il presente e il futuro. Ricordare significa anche interrogarsi sul valore della pace, della democrazia e della giustizia sociale. In un’epoca in cui i conflitti e le crisi umanitarie continuano a segnare il nostro tempo, il sacrificio di questi uomini ci impone di non restare indifferenti di fronte alla violazione dei diritti umani e alla perdita di vite innocenti. Impegno per la memoria e la giustizia.
il sindaco di Martano Fabio Tarantino ha dichiarato :”Come istituzioni,
abbiamo il dovere di mantenere viva questa memoria e di educare le nuove generazioni affinché simili tragedie non si ripetano. Il ricordo dell’Oria deve essere un faro per promuovere politiche di pace e solidarietà tra i popoli.Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questo momento di riflessione collettiva. Solo attraverso la conoscenza e il ricordo possiamo costruire un futuro in cui il rispetto della dignità umana sia il fondamento della nostra società.”

Molto interessante l’intervento di Ippazio Pati Luceri che ha ricordato com’è avvenuto il naubifragio inoltre ha voluto che bisogna sempre sempre tutti e tutto quando vediamo un’ingiustizia cenni di illegalità.
Presente in sala in platea in sindaci dei comuni della provincia di Lecce di
alcuni dei defunti dell’Oria e la presenza di S.e il prefetto di Lecce Dott.Natalino Domenico Manno, che dal’insediamento del suo mandato sta conoscendo la provincia con la sua presenza accogliendo ciò che il territorio necessita.

Inoltre a portare il saluto dalla Casa della memoria di Copertino il Col. Montefrancesco il quale ha elencato il suo intervento le attività e i reperti storici del museo primo nella provincia di lecce dalla 1° guerra mondiale fino ai giorni nostri .
Dopo il convegno la manifestazione non si è fermata e’ continuata presso il Comune di Uggiano La Chiesa commemorando i tre caduti dell’ORIA dopo presso la Porto Badisco le amministrazioni comunali hanno buttato in mare 120 garofani come simbolo di ricordo, chiedendo che venga edificato nella marina idruntina un MONUMENTO dedicato ai caduti dell’Oria .