
Una storia di ieri che potrebbe essere una storia di oggi. E’ quella che ha come protagonista un militare, il maresciallo rutiglianese del Genio Pionieri dell’Esercito Italiano Vitantonio Sorino, uno dei primi Caduti (il settimo) nelle Missioni Internazionali di Pace per conto dell’ONU, morto nel 1954, all’età di 41 anni, a Mogadiscio, in Somalia.
“Oggi”, dichiara Gaetano Campione, per 40 anni cronista e inviato speciale de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “le missioni nei teatri operativi, sotto le bandiere dell’Unione europea, delle Nazioni unite e della Nato, sono più di 40 e coinvolgono oltre 11mila cittadini con le stellette italiani.
Siamo il primo Paese contributore per le operazioni dell’Ue, il secondo contributore della Nato dopo gli Usa – quindi primo tra gli europei – e il primo tra i contributori occidentali alle missioni dell’Onu. Settant’anni dopo il sacrificio del maresciallo del Genio pionieri dell’Esercito, l’impegno delle generazioni continua”, così come cresce il numero di quanti, in nome del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, hanno sacrificato e sacrificano la loro vita.
Il sottufficiale Sorino sarà ricordato, lunedì 10 febbraio 2025, alle ore 15, nella sala Matteotti della Camera dei Deputati, durante la presentazione del libro “Mio padre Vitantonio. 375 foto per una storia” (Locorotondo editore, 2024). Dopo i saluti istituzionali dell’on. Ettore Rosato, segretario Copasir e membro della Commissione Difesa e del dott. Giuseppe Valenzano, Sindaco di Rutigliano, interverranno con l’autore, il Gen. C.A. Domenico Rossi, già Sottosegretario alla Difesa, il dott. Vincenzo Frasca, segretario dell’associazione “Mario Frasca” e il Cav. dott. Gaetano Ruocco, presidente nazionale ANSI. Saranno presenti con una rappresentanza dei cittadini di Rutigliano e di amici romani, numerose Autorità, presidenti di varie associazioni militari nazionali.
Nel libro che raccoglie 375 foto per lo più inedite, tratte prevalentemente da archivi familiari o di amici collezionisti (Cav. Vitoronzo Pastore), l’autore raccoglie ed esplora foto, lettere e documenti alla scoperta del padre Vitantonio che non ha mai conosciuto, avendo avuto lui solo un anno quando quegli scomparve. Attraverso il ricco materiale fotografico e narrativo si possono leggere non solo le vicende umane del maresciallo rutiglianese Sorino, in servizio in Africa Orientale, ma anche gli avvenimenti locali, nazionali e coloniali che raccontano un pezzo di storia d’Italia, tra gli anni ’30 e ’50 del ‘900.
Tra le tante immagini alcune propongono mezzi in uso ai genieri in Etiopia e in Somalia che richiamano l’attenzione sull’impegno degli Autieri in quella parte di storia che viene spesso dimenticata.
Tino Sorino