
- Chiaro, ormai, l’effetto disastroso delle vaccinazioni? Ricordiamo oggi il caso di Camilla Canepa.
Di certo si registra un aumento esponenziale delle morti improvvise di Cancro e di altri presunti effetti avversi. Quali le vere cause? Il Premio Nobel Luc Montagnier aveva ammonito in tal senso…
Un giovane sano e forte passeggia sorridendo immaginando il suo radioso futuro. Poi d’un tratto si accascia al suolo, muore.
Non è l’inizio di un macabro romanzo, bensì la scena reale, che continua a ripetersi nel Mondo, determinata forse dagli effetti collaterali dei vaccini usati per combattere la Pandemia di COVID-19, o da cos’altro?
Di certo un’ecatombe di ragazzi innocenti che, molto probabilmente, avrebbero vinto l’eventuale contrazione della malattia con relativa facilità, hanno perso la vita per cause che in molti associano, a ragione o a torto, alla forte campagna di immunizzazione dal virus che si è portata avanti.
Detto ciò, assurdo pensare, ora, alle pressioni sistematiche e “violente” che tutti abbiamo subito per costringerci a vaccinarci: multe, impossibilità a lavorare, a viaggiare e a fare tantissime altre cose di grande importanza per il benessere psico-fisico individuale e collettivo (a me è costato il mio corso accademico…).
Ricordiamo il caso, ad esempio, di Camilla Canepa, 18 anni, deceduta, a quanto si legge, improvvisamente per gli affetti avversi del vaccino: chi le ridarà la sua vita? Quale politico, o chi per esso, si prese la responsabilità di imporre tutto questo e in particolar modo a dei giovanissimi? Ricordo che furono indagati allora ben 5 medici…
Un caso molto sospetto, e mai appurato, fu quello di un altro giovane, un ragazzo straordinario deceduto poco dopo il vaccino per un inspiegabile arresto cardiaco. Il luogo natio si strinse, in un pianto lacerante di dolore, intorno a quel giovane uomo così amato da tutti, molto noto e dai modi di fare che conquistavano. Chi risarcirà lui e la sua famiglia?
E come loro innumerevoli altri, a volte poco più che adolescenti, per un elenco di morti improvvise in concomitanza con la somministrazione dei vaccini anti COVID che stanno scrivendo il più distopico e orrorifico dei romanzi. Sono state queste vaccininazioni a causare tutte queste morti improvvise? Tanti, oggi, gli studi che cercano di fare chiarezza in questo senso, ma già allora ve ne erano molti alla ricerca di prove concrete che furono evidentemente in parte o del tutto ignorati e che richiedevano forse ben altra attenzione.
E, oltre alle persone improvvisamente esanime, c’è da ricordare la molto vociferata relazione tra i vaccini e i molteplici casi di cancro che si stanno segnalando, e di tanti altri indefiniti effetti collaterali lamentati individualmente da una larga percentuale della popolazione mondiale.
Si dirà giustamente che tutto questo non è provato al cento per cento e soprattutto che non c’era altra soluzione (inattuabili le sole proposte boccaccesche del rifugio in campagna descritte nel Decameron…), che bisognava pertanto debellare il virus per far ripartire l’economia globale (maledetta, sacra economia!) e per certi aspetti è anche vero, ma siamo sicuri che quella fosse la scelta più saggia da intraprendere?
Ricordo, tra l’altro, che all’inizio si era pensato di vaccinare esclusivamente gli over 50, proprio per aver notato l’eccessiva e potenzialmente rischiosa risposta immunitaria da parte dei corpi più sani da un punto di vista metabolico. Perché hanno poi cambiato idea? Probabilmente la prima visione era la più opportuna, valutando il rischio in rapporto al beneficio, equazione che, seppur comprensibile, istintivamente percepisco aberrante e soprattutto inesatta.
Siamo, inoltre, certi di non esserci piegati anche al suggerimento “disinteressato” di certe case farmaceutiche, le quali avevano esplicitamente grandi interessi a distribuire il loro prodotto a tutti, moltiplicando, di rimando, i propri guadagni? Con quali argomenti hanno convinto così rapidamente politici e vertici dell’organizzazione mondiale della Sanità? Perché in Italia un semplice tampone costava circa 15 Euro, mentre in Inghilterra ti venivano spediti i kit a casa gratuitamente?
E da dove è venuto questo virus se non, come si sostiene con sempre apparente maggiore cognizione di causa, proprio da qualche laboratorio farmaceutico?
E ancora: perché non si è dato ascolto, finanche deridendolo, al già Premio Nobel, biologo e virologo francese, Luc Montagnier?
Ricordiamo le sue parole: “Questi vaccini non proteggono assolutamente. È quello che sta venendo fuori piano piano. La proteina che è stata utilizzata per proteggerci dal virus è in realtà tossica ed è un crimine assoluto dare i sieri anche a dei bambini”.
Frasi che risuonano adesso come sentenze apocalittiche ignorate dai soliti “sapienti”, i quali hanno preferito affidarsi a medici diventati improvvisamente improbabili personaggi televisivi con a volte anche – per dir così – una mal celata spocchia espositiva. Al solito, forse, ci siamo un po’ eccessivamente fatti raggirare dalle fatue apparenze, dai paventati temi d’allarme, dalle “facili” e “rapide” soluzioni imbeccate…
A Camilla e a tantissimi altri giovani, alle loro famiglie, a medici come Giuseppe del Donno (selvaggiamente vilipeso per avere idee diverse e morto suicida dopo aver dato le dimissioni dall’ospedale Carlo Poma di Mantova), all’intera società… tutto questo, però, se confermato, è costato davvero troppo caro.