
Il consigliere comunale Angelo Di Lena interroga il Sindaco di Pulsano sulle migliaia di avvisi di accertamento errati che in questi giorni arrivano a casa dei contribuenti.
Pulsano : ho presentato un’apposita interrogazione sugli “avvisi di accertamento errati”, invitando il sindaco a dare spiegazioni e ad intervenire sul problema generato dalle migliaia di avvisi inviati ai contribuenti per il pagamento dell’ Imu relativo alle annualità 2019 e 2020 per la seconda casa, ma che invece ne hanno solo una, o ad alcuni contribuenti arrivano avvisi di accertamento che a seguito di sentenza del Tar del 2019 non sarebbero proprio dovuti arrivare, scrive in una nota il Consigliere e capogruppo in Consiglio Comunale Angelo Di Lena
– In proposito si osserva che tali cartelle, di conseguenza, risulterebbero inviate anche a chi ha già pagato, ovvero a chi non doveva pagare in quanto esonerato in esenzione prima casa e a chi in quegli anni non possedeva alcun immobile!
La situazione surreale e per alcuni versi allarmante, genera un comprensibile disappunto e una gran confusione, che costringe i poveri contribuenti a file interminabili per ricevere chiarimenti. – prosegue il Consigliere Angelo Di Lena – La condotta dell’amm.ne comunale appare alquanto discutibile, ancor più in un periodo di grave crisi economica, oberare i cittadini/contribuenti di ulteriori preoccupazioni, oneri e adempimenti è davvero Inaccettabile!
La lotta all’evasione fiscale è un obiettivo importante, ma non può essere perseguita a discapito, non solo dei contribuenti, ma anche dei dipendenti né della qualità dei servizi.
Serve un’assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione per garantire condizioni di lavoro dignitose e rispettare i diritti dei lavoratori e dei cittadini che rappresentano una risorsa indispensabile per la comunità.
Pertanto – aggiunge e conclude Di Lena – nel richiedere un urgente intervento di verifica e accertamento su errori e responsabilità, con la presente formula espressa interrogazione consiliare: Al Sindaco di Pulsano, al fine di:
- ricevere spiegazioni e chiarimenti sugli “Avvisi di accertamento”;
- sapere quali provvedimenti intende adottare l’amministrazione;
- sapere quali sono i tempi e le modalità d’intervento.
Si fa espressa richiesta di risposta scritta ed orale e si chiede che l’interrogazione venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.