Principale Economia Economia pugliese: rilancio tra sfide e nuove opportunità

Economia pugliese: rilancio tra sfide e nuove opportunità

Un momento del rapporto sull'economia pugliese 2024 @ Aforisma.
Un momento del rapporto sull'economia pugliese 2024 @ Aforisma.

Il rapporto Aforisma sulla Puglia: innovazione, sostenibilità e politiche strategiche per trasformare le sfide in opportunità

Dopo la sostenuta crescita registrata nel biennio 2022-2023, l’economia pugliese comincia a mostrare segni di rallentamento nel 2024. Il recente report dell’Osservatorio Economico Aforisma, illustrato presso l’omonima Scuola di Management affiliata al circuito Asfor, ha esaminato la situazione economica della Puglia, tracciando un quadro delle sfide attuali e delle prospettive future per la regione. https://www.corrierepl.it/2025/02/06/la-puglia-alla-bit-2025-in-crescita-con-investimenti-in-management-e-accoglienza/
Redatto da un team di esperti e basato su dati nazionali e regionali, il report è stato presentato da Andrea Salvati, direttore dell’Osservatorio Economico, e Davide Stasi, responsabile degli studi.
Lo studio ha approfondito i nodi strutturali dell’economia regionale, offrendo un’occasione di riflessione e confronto per il futuro della Puglia.
Crescita economica irregolare
Nonostante la Puglia si confermi una regione vivace e dinamica, i dati evidenziano una crescita economica altalenante e irregolare: comparti come il turismo seguono il trend positivo già previsto nei precedenti report, mentre altri, come la manifattura e il piccolo commercio, faticano a restare a galla, combattendo ogni giorno per la propria sopravvivenza.
Sebbene gli investimenti previsti dal PNRR possano sostenere il settore edile, il rallentamento del comparto manifatturiero e del piccolo commercio è destinato ad aumentare, minacciato dall’ascesa delle piattaforme digitali che minano le attività locali. A livello macroeconomico, l’inflazione dovrebbe rimanere stabile, ma la bilancia commerciale rischia contrazioni, con una possibile riduzione delle esportazioni dovute a politiche protezionistiche globali.
La sfida demografica
A peggiorare ulteriormente il quadro, si registra un calo significativo del tasso di natalità, l’invecchiamento progressivo della popolazione e un numero di decessi che supera di gran lunga le nascite. È come se ogni anno scomparisse una cittadina di medie dimensioni come Polignano a Mare, in provincia di Bari, o Tricase, in provincia di Lecce.
L’economia pugliese è sempre più condizionata dalla denatalità, che riduce progressivamente la forza lavoro, essenziale per la produzione di ricchezza e per il funzionamento del sistema di welfare pubblico.

Palazzo della Regione Puglia

Un’Europa unita per sfide globali
Le disparità territoriali tra il Sud e il resto d’Italia restano evidenti, ostacolando la competitività della regione e mettendo in luce un rallentamento economico disomogeneo. Un altro problema è il ritardo infrastrutturale, che continua a frenare lo sviluppo del Mezzogiorno.
Il report sottolinea che la Puglia si trova di fronte a una scelta determinante, cioè evolversi verso un modello di crescita sostenibile.
Le priorità per il rilancio includono l’innovazione, il potenziamento delle infrastrutture e politiche di inclusione sociale.
Per affrontare le sfide globali, la dimensione vincente è quella europea: solo un’Europa coesa e consapevole della propria forza potrà competere con giganti come Cina e Stati Uniti.

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