
Riceviamo e pubblichiamo
Anelli e la Fimmg stanno distruggendo la categoria dei medici di medicina generale contrastando il passaggio alla dirigenza per i nuovi assunti e la facoltà per i vecchi. Senza questa importante modifica non potranno funzionare i circa 1000 ospedali di comunità, non ci sarà mai il filtro all’acuzie e non si farà mai prossimità con i presidi territoriali di assistenza (PTA).
Continuano con la manfrina delle aggregazioni funzionali territoriali (AFT), previste dalla Balduzzi nel 2012, continuano a parlare della difesa dei medici condotti che non esistono da lustri e per fermare il ministro Schillaci cercano sponde politiche al fine di bloccare il necessario cambiamento che chiedo dal 2018. Una riforma necessaria per far funzionare finalmente il territorio, per ripristinare giustizia sociale nella classe medica, con l’equiparazione stipendiale degli ospedalieri, per superare la convezione a favore della dirigenza e per superare la libera professione che dovrà lasciare il passo alla compartecipazione a Drg, Nomenclatore e Ticket.
Perché sono contrari? Semplice, se spariscono i convenzionati sparisce la necessità di sottoscrivere gli accordi integrativi regionali, ma soprattutto spariscono le loro inutili poltrone, i loro lauti stipendi e le loro propaggini come l’Enpam.
Mario Conca