Principale Cronaca Comunicati stampa Assessore al patrimonio blocca stipendi al Comune di Taranto

Assessore al patrimonio blocca stipendi al Comune di Taranto

UGL Segreteria Territoriale, UGL Terziario e UGL Igiene Ambientale: Riconoscimento dell’Accordo di Surroga e Passaggio Dipendenti per i Lavoratori di Servizi Integrati S.r.l.,

L’accordo era stato raggiunto per salvaguardare i lavoratori, che si ritrovano senza stipendio a causa del mancato pagamento da parte della cooperativa subappaltatrice Soc. Coop. L’Arca. L’intesa avrebbe garantito il pagamento degli emolumenti a partire dal 27 gennaio 2025.

Tuttavia, dobbiamo esprimere il nostro disappunto per l’operato dell’Assessore al Patrimonio, dott. Marcello Murgia, il quale, nonostante le numerose comunicazioni inviate tramite PEC, e-mail e telefonate, non ha risposto adeguatamente alle legittime esigenze dei lavoratori, lasciandoli in una condizione di incertezza e senza stipendio.

Questo atteggiamento ci sembra incompatibile con i principi di una politica che dovrebbe essere al servizio della comunità e tutelare i diritti dei lavoratori.

I lavoratori interessati sono 27, di cui 24 iscritti all’UGL e 3 appartenenti ad altre organizzazioni sindacali, a testimonianza della nostra posizione di sindacato più rappresentativo in questa vertenza.

È evidente, purtroppo, come l’operato dell’Assessore, sin dalla sua nomina, abbia cercato inspiegabilmente in più occasioni di ostacolare e screditare il lavoro della nostra O.S., con parole a volte offensive nei confronti di chi lavora quotidianamente per tutelare i diritti dei lavoratori.

Non possiamo escludere che, l’Assessore possa attribuirsi pubblicamente il merito del risultato, come già accaduto in altre occasioni, probabilmente già durante la giornata di domani, facendo ricorso ai canali social per promuovere la propria immagine e quella di alcune persone a lui vicine.

Ricordiamo che un simile approccio è stato adottato anche durante la vertenza generale del multiservizi, quando l’assessore ha cercato di sminuire il ruolo di chi rappresenta la maggioranza dei lavoratori, favorendo visibilità personale a scapito della nostra organizzazione, con il rischio di alimentare divisioni e discriminazioni, che siamo stati costretti a segnalare all’amministrazione.

Tali atteggiamenti non sono in linea con i principi di rispetto e collaborazione che dovrebbero guidare l’operato di un amministratore pubblico.

È importante sottolineare, tuttavia, che l’intero Consiglio Comunale, compresi il Sindaco e gli assessori, ha sempre mostrato sincera solidarietà nei confronti dei lavoratori, con cui abbiamo collaborato per risolvere le problematiche legate al mondo del lavoro in città.

La nostra azione sindacale è sempre stata orientata al benessere dei lavoratori e alla difesa dei loro diritti, cercando un dialogo costruttivo con chi rappresenta il datore di lavoro, ma sempre nel rispetto reciproco dei ruoli istituzionali.

Non possiamo permettere che un “capriccio” amministrativo metta in crisi 27 famiglie e per questo motivo, abbiamo già informato gli organi preposti in merito a quanto accaduto e auspichiamo che, in tempi brevissimi, questa incresciosa situazione, aggravata dall’intervento dell’Assessore, possa finalmente giungere al termine, applicando quanto già concordato.

                                                                                                                    Ufficio stampa UGL

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