In questi giorni si è aperto un ampio dibattito sull’annullamento dell’evento internazionale dei catamarani: come è noto l’organizzazione del SailGP ha chiesto alle strutture ricettive tarantine la restituzione di acconti e caparre.
La notizia è già rimbalzata sui media e sui social: il forfait del Comune ha rappresentato un grosso danno economico per il sistema ricettivo alberghiero, cui vanno aggiunte le mancate entrate che si sarebbero registrate a ridosso dell’ evento per bar, ristoranti, commercio, servizi, ecc.
Sono state annullate tutte le ricadute economiche che normalmente accompagnano un grande evento sportivo internazionale come certamente è il Sail gp.
“E’ stata una doccia fredda, si, ma avevamo seguito con attenzione il dibattito politico-sociale che ha accompagnato la discussione sul bilancio comunale. Più volte era stata paventata questa eventualità in considerazione della necessità di fare fronte ad altre problematiche sociali.
In ogni caso, politica a parte, riteniamo che il Sail GP resti un grande evento che ha proiettato, per la prima volta (nelle due edizioni passate) il nostro territorio in modo positivo su un palcoscenico internazionale. Non si può dire che nelle passate edizioni non ci siano stati ritorni positivi.
Ed ora ci affacciamo sull’evento sportivo dei Giochi del Mediterraneo: le imprese alberghiere ed extra alberghiere ioniche sono già pronte per l’organizzazione dell’ospitalità di team, staff e turisti. Anche se a tutt’oggi non è stato aperto alcun confronto sulla organizzazione turistica legata allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo. Ci auguriamo che, superate le problematiche dell’ avvio dei cantieri, si voglia al più presto colmare questa grave lacuna e lo si faccia in modo organico e partecipato, cogliendo questa importantissima occasione per avviare il processo di costruzione della “Destinazione Taranto“.
È evidente che la città, in questi ultimi anni, ha realizzato un percorso di attenzione verso l’economia turistica ma è altrettanto evidente che si possa e si debba fare molto di più per raggiungere gli stessi livelli di
crescita di altre aree e città pugliesi (Bari 537.970 arrivi/Lecce 244.748 arrivi).
Bisogna a tal fine avviare un’azione seria di analisi e di valorizzazione delle potenzialità oltre che di qualificazione dei servizi di accoglienza, in modo che si possa davvero considerare Taranto una “Destinazione Turistica” con una organizzazione che la supporti in modo qualificato e strutturale.
D’altra parte l’amministrazione ha individuato tra i propri obiettivi quello di predisporre un “Piano operativo del turismo” e auspica che si possa avviare un confronto costruttivo che ci consenta di condividere i possibili processi di sviluppo. Tale compito ci aiuterà, peraltro, a meglio intraprendere il percorso finalizzato a realizzare una organizzazione più efficiente dei territori nell’ottica delle DMO che la Regione Puglia intende promuovere e favorire.
Prendiamo atto, infine, e apprezziamo che il Comune paventi la possibilità di venire in soccorso agli albergatori ma, se non sembra possibile un intervento che incida direttamente sui mancati introiti provocati dalla cancellazione della tappa del Sail gp, è invece possibile, anzi necessario, pianificare una serie di eventi ed attività di marketing che consentano di incrementare i flussi turistici, già a partire da questo anno. È altresì necessario che queste azioni si realizzino imprimendo una forte accelerazione al processo di costruzione del Piano Operativo del Turismo e di insediamento della Consulta Permanente (entrambi previsti dai regolamenti comunali). Su questi temi avevamo a suo tempo (in novembre) inviato all’Amministrazione una richiesta di incontro che torniamo a sollecitare.
Il Coordinatore provinciale
ASSOTURISMO ASSOHOTEL CONFESERCENTI TARANTO
Dr. Giampiero LATERZA
La Presidente
CONFESERCENTI CASAIMPRESA TARANTO
Dott.ssa Francesca INTERMITE
La Coordinatrice
ASSOCIAZIONE ITALIANA GESTORI OSPITALITÀ DIFFUSA
AIGO CONFESERCENTI TARANTO
Dott.ssa Tiziana ERRICO
Tutti i firmatari in foto
