
Nicoletta Montesano Rechtien
Un tempo i gatti, erano tutti tigrati solo uno era di colore nero: era quello della stregato e magico che si aggirava gattopardo.. nei suoi lunghi viaggi; a cavallo della scopa, vedeva luoghi meravigliosi, ma sempre dall’alto. Il micio ogni tanto si chiedeva come era la vita degli umani: quando il periodo magico si concludeva, lui infatti viveva una specie di letargo e dormiva con la strega tutto l’anno in attesa . Una notte il gatto, nel suo viaggio attorno al mondo assieme alla vecchina, si sporse per tentare di vedere più da vicino il mondo, il sacco era aperto e un regalo volo via.
Dopo un pò la strega se ne accorse: “Mai era successo un errore così in millenni di viaggi!” Il gatto taceva, ma la vecchia era magica e disse: “Vecchio micione sei stato tu, non mi arrabbio…la vita è stata noiosa e solitaria con me. Ma a questo bambino bisogna pur dare qualcosa: andrai tu!” Così il gatto fu catapultato in un camino e quando arrivò nel grande salone cominciò a tossire per la gran cenere e la famiglia lo guardò stupita, ma il bambino urlava di gioia: “Che bello un amico tutto per me!” Ed i genitori non ebbero coraggio di separarli e da quel giorno i gatti non furono più solo tigrati, perché, a ricordo di quel dono, ci furono gatti neri. E per questo i gatti neri portano fortuna, perché sono un regalo della magica notte in cui i sogni si avverano.
FORSE….