Principale Cultura & Società Michele Laurino, già sindaco Sant’Angelo le Fratte (PZ), ricevuto dal Papa

Michele Laurino, già sindaco Sant’Angelo le Fratte (PZ), ricevuto dal Papa

Michele Laurino, già sindaco di Sant'Angelo Le Fratte, ha omaggiato il Papa con un cesto di prodotti lucani - REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Michele Laurino omaggia il Sommo Pontefice con un cesto di prodotti del suo territorio

Con immensa gioia Michele Laurino, già sindaco di Sant’Angelo Le Fratte (Potenza), ha voluto condividere  con tanti amici e parenti un’esperienza indimenticabile.

Mai avrebbe immaginato di essere ricevuto dal Papa in forma privata. E’ ben noto  che l’agenda  del Sommo Pontefice è sempre piena di impegni istituzionali. A volte però ci sono delle eccezioni e così si sono aperte le porte del Vaticano a M. Laurino, figura molto nota negli ambienti politici lucani; soprattutto recentemente come membro della SVIMAR/Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree interne, di cui è presidente Giacomo Rosa.

Michele Laurino col Vescovo Mons. Vincenzo Calvosa.

Questa gioia l’ha voluto condividere anche con il nostro giornale dichiarando che “è stata un’esperienza che  ha profondamente toccato il mio cuore: il 30 dicembre 2024, ho avuto l’onore di essere ricevuto privatamente dal Papa, accompagnato dal vescovo Vincenzo Calvosa.

Questo incontro non è stato solo un momento di grande emozione, ma ha rappresentato anche un segno di una grazia unica nella mia vita. Oggi ho ricevuto le foto che mi sono state inviate dal Vaticano e voglio condividerle pubblicamente, perché catturano la bellezza di questo momento indimenticabile.

Un motivo di grande orgoglio per me è stato anche quello di aver consegnato un cesto con tutti i prodotti tipici della cantina dei sapori del mio Comune, Sant’Angelo Le Fratte. E’ stato un gesto che rappresenta le tradizioni e i valori della mia Terra, la Lucania. Essere accolto dall’uomo più potente del mondo, che porta la  voce di Dio sulla Terra, è un’esperienza che cambia la vita.

Un sentito ringraziamento va al vescovo Vincenzo Calvosa che ha reso questo incontro ancora più significativo”.

   

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