Situazione drammatica a Los Angeles. Inarrestabile prosegue l’avanzata delle fiamme che divampano anche a Hollywood Hills
Sempre più critica la situazione a Los Angeles, devastata nei giorni scorsi da una serie di incendi che sembrano fuori controllo e si estendono all’intera area della metropoli statunitense.
Colpita anche Hollywood da un incendio divampato ieri sera sulle sue colline.
Cinque le vittime accertate fino a questo momento, mentre prosegue l’evacuazione degli abitanti dal territorio. Oltre 130.000 persone, infatti, sono state costrette ad abbandonare le proprie case per l’avanzare inesorabile del fuoco.
Los Angeles, semplicemente l’inferno
Sono scene infernali quelle che giungono da Los Angeles e dall’area circostante, dove il fuoco sembra avanzare, alimentato dai forti venti, con una forza apocalittica, annullando gli sforzi febbrili dei Vigili del Fuoco.
Ovunque è distruzione e la popolazione si ammassa per le strade in cerca di una via di fuga. Il traffico è caotico al punto che molti abbandonano i propri mezzi per fuggire a piedi.
Ancora una volta l’America è ferita da incendi, ma questa volta di proporzioni inimmaginabili. A tal punto che Biden dichiara lo stato di emergenza e annulla il suo viaggio in Italia.
Le cause
‘Tutta colpa del cambiamento climatico!’, esclama qualcuno, preda dello sconforto. E, in effetti, in California la piaga degli incendi sembra essere ormai una costante, tanto da parlare addirittura di stagione degli incendi.
Una stagione che, quest’anno, è iniziata prima e potrebbe finire più tardi a causa dell’aumento delle temperature e della diminuzione delle precipitazioni.
Secondo la Western Fire Chiefs Association infatti le piogge, che abitualmente fanno cessare la stagione degli incendi, sono state meno copiose e sono cadute più tardi. Causa, questa, del divampare di incendi anche nei mesi invernali.
Inoltre venti secchi hanno aumentato le temperature, specie nella California meridionale, dove, nel corso di quest’anno, è stata scarsa la quantità delle piogge cadute.
E sono stati proprio questi venti a determinare l’inferno, a causa della loro intensità. Nei giorni scorsi infatti hanno raggiunto i 129 km orari, rendendo pressoché impossibile lo spegnimento degli incendi e impedendo ai Vigili di contenere l’avanzata del fuoco.
La situazione attuale
Il presidente uscente, Joe Biden, stante la situazione di emergenza, ha ritenuto opportuno disdire ogni altro impegno per poter seguire da vicino l’evolversi degli eventi.
I danni sono enormi. In tanti, troppi, hanno perso le loro case. E, in ragione di ciò, sono state stanziate dal Governo risorse federali, a sostegno dei cittadini e delle imprese colpiti da questa calamità.
Ma le fiamme continuano inesorabilmente ad avanzare e i venti, sia pure diminuiti d’intensità, le alimentano, vanificando le operazioni di soccorso e di spegnimento.
Si spera in un miglioramento delle condizioni atmosferiche entro venerdì, intanto scarseggiano anche le risorse idriche per l’ingente quantità di acqua consumata dai Vigili del Fuoco. Mentre continua la fuga dall’inferno degli abitanti
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