KWC Nations, inizia la competizione: Italia sconfitta dal Giappone

Inizia ufficialmente il primo mondiale tra nazioni della Kings League che da subito si presenta con un un brivido per l’Italia.

Prima partita

Viviano e Bonucci non sono presenti per motivi familiari, ma dalla prossima partita saranno in campo. Primi minuti in possesso per l’Italia, ma con un Giappone in grado di creare un contropiede pericoloso soprattutto sulla fascia. Gli azzurri creano molto senza trovare la rete e sfiorano anche il vantaggio al nono minuto con una traversa di Trombetta ma, dopo qualche minuto subiscono il vantaggio nipponico su una disattenzione della difesa. Il lancio del dado crea un 3vs3, situazione subito sfruttata dai padroni di casa che trovano il raddoppio con un rinvio chirurgico del portiere dalla propria porta, 2-0 alla fine del primo tempo.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo D’Ippolito salva la porta da una rete sotto l’incrocio che poteva chiudere la partita già dall’inizio della ripresa. Nella rivelazione delle Secret Card, l’Italia trova il Goal doppio per 4 minuti mentre il Giappone espelle sempre per 4 minuti un giocatore avversario; il n.9 Trombetta. Blur trova l’accorcio con il rigore presidenziale al 35′ spiazzando il portiere con un tiro al centro,2-1 e partita riaperta. Prima del rigore presidenziale giapponese arriva il 3-1, punteggio che non viene migliorato con il penalty perché il pallone termina fuori. Al 38′ viene attivato il goal doppio automatico e sul calcio d’inizio viene espulso un calciatore nipponico per un fallo a gamba tesa, Italia in vantaggio numerico per 5 minuti. Neanche i 3 minuti di recupero hanno cambiato le sorti degli azzurri e alla fine dei 40 minuti devono arrendersi a Fukaya, portiere avversario che in questa partita ha parato di tutto; per continuare il mondiale tra nazioni, l’Italia dovrà vincere ai Losers contro la perdente tra Argentina e Spagna.

Seconda partita

Partita molto equilibrata fino alla rete dell’Arabia Saudita al 12′, tiro a giro da fuori area che sorprende il portiere in copertura sul lato opposta al tiro. Con un 1vs1 dopo il lancio del dado, l’Uzbekistan trova il pareggio alla fine dei primi 20 minuti.

Il secondo tempo

Quasi alla mezz’ora, i padroni di casa trovano il raddoppio e ribaltano il punteggio,2-1 per una partita che sembrava completamente dominata dagli arabi. Punteggio che si allunga con il tris dopo il rigore presidenziale uzbeka, pallone fuori per il presidente saudita; con le secret card, gli ospiti trovano il Jolly, scelgono di calciare un rigore che viene parato poi dal portiere avversario mentre i padroni di casa trovano il goal doppio. Voleè dei sauditi che accorciano le distanze e rigore dopo pochi minuti per un fallo in area che porta il pareggio con l’aiuto del palo, 3-3 e golden gol fino al 40′. Nel recupero del secondo tempo, l’Uzbekistan trova la vittoria su una pessima nazionale saudita che spreca tutte le occasioni e che regala la vittoria con dei passaggi da scuola calcio subito neutralizzati.

Terza partita

Pazza idea del portiere argentino che dal limite della sua area trova la rete del vantaggio nonostante il tocco del portiere avversario, per alzare il pallone sulla traversa, e il dominio totale spagnolo nei primi otto minuti. 1vs1 dopo il lancio del dado, raddoppio Argentina e accorcio Spagna,2-1 alla fine del primo tempo.

Il secondo tempo

Entrambe le squadre sotto di un giocatore al 24′ per ammonizione dopo un acenno di rissa tra le due squadre. Tris per gli argentini e rigore presidenziale parato, punteggio sul 3-1 e padroni di casa che sovrastano gli ospiti abituati a questa competizione. La Spagna cerca di raddrizzare la partita con il goal doppio nella secret card ma subisce lo Shoot-out segreto dell’Argentina che si porta sul 4-1 al 36′. Rigore presidenziale realizzato dalle furie rosse per il 4-2 ma che negli ultimi due minuti non ha saputo sfruttare il gol doppio perdendo il match; ora la Spagna affronterà l’Italia nei Losers Match.

Quarta partita

Messico in gol dopo venti secondi ma il vantaggio dura poco perchè gli Stati Uniti trovano il pareggio, che continua fino al lancio del dado. Con un 1vs1 con portiere al 18′, gli americani trovano la rimonta con un contropiede velocissimo che spiazza il portiere, 2-1 alla fine del primo tempo.

Il secondo tempo

Subito il rigore presidenziale per gli Usa che allungano a +2 il punteggio mentre il Messico lo fallisce restando ad una sola rete realizzata. Arma segreta per entrambe le squadre, il Messico trova e realizza lo Shoot-out per il 3-2 e gli USA superano il portiere con un penalty, 4-2. Ospiti agguerriti negli ultimi due minuti per sfruttare il gol doppio, ma la fortuna non è stata dalla loro parte e devono arrendersi alla squadra a stelle e strisce per 4-2.