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Il falò riscalda l’anima popolare: torna la Festa de lu focu

Zollino / Largo Lumardu Il falò illumina l’anima popolare: torna la Festa de lu focu 28 dicembre 2024

La festa nasce alla fine degli anni 70 in un contesto storico particolare, accompagnata di chi emigra e lascia la propria terra e il paese natale, nasce dall’abbandono, spesso forzato, delle arti (la lavorazione del legno, della creta, del ferro ecc.), nasce dalla  popolazione  che se ne andava dalla provincia di Lecce quasi nascondendo le sue tradizioni, le sue canzoni, la sua preziosa lingua grica. La prima edizione si è svolta il 30 dicembre del 1978. Anticipare la festa dal 17 gennaio a fine dicembre in una terra di forte emigrazione, significava permettere agli emigranti, che tornavano a Zollino per la festa del Natale, di trascorrere un momento di vita comune  intorno al falò tanto amato. 

Lo storico appuntamento con la Festa de lu Focu di Zollino edizione 2024, presso l’antico largo Lumardu , evento organizzato   dall’ Associazione culturale “Festa de lu focu” in sinergia con altre associazioni zollinesi e con il patrocinio del Comune di Zollino, dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e della Provincia di Lecce.

La manifestazione, per caratteristiche storiche e sociali, si inserisce nel tradizionale filone delle feste popolari : classica festa d’inverno o del solstizio, della fine e dell’inizio del ciclo annuale, la festa è una sfida alla brutta stagione. La riproduzione, nella fredda notte invernale, di un “sole artificiale”, i cibi tipici, l’atmosfera magica attorno al fuoco, elemento emblematico della socializzazione e della partecipazione di tutti.

Si è inaugurata  la serata alle 18.30 con il primo appuntamento  per i più piccoli dal titolo Focu per i più piccoli  con la lettura musicata di una fiaba grika Lumè Lumèra ” un percorso letterario per bambini attraversando il centro storico e arrivando ai piedi del Falò .

Al termine dello spettacolo ore 20 , i bambini insieme al simpatico supporto di giocolieri e spu fuoco con la premiata ditta “Fratelli Focara ” hanno vita al momento più magico della rassegna degli eventi  natalizi del comune di Zollino , l’Accensione del grande Falò accompagnato prima e dopo  da una ronda aperta di  tamburelli, simbolo della pizzica salentina.   A seguire  tanta buona musica che ha animato l’edizione 2024. Tanti gruppi ad esibirsi sul palco il primo, “Suoni e ritmi dal sud ” progetto di ricerca musicale diretto da Zouratiè Koné ,che ha fatto rivivere momenti di pura magia con ritmi caldi del fuoco , viaggiando nel mondo creando un’atmosfera dal sapore africano, suggestiva e molto  coinvolgente.

Sul palco non poteva mancare il ritmo della pizzica Salentina con il gruppo Kamàfei, Progetto musicale che mette insieme ritmi del Salento gruppo nato  sulle ombre degli antichi  suonatori della tradizione popolari tra cui Uccio Aloisi  , un ensemble composta  dall’ incontro musicale di tanti talenti protagonisti della scena popolare musicale salentina: Antonio Melegari , Giovanni Palma, Vittorio Chittano. L’ organizzazione ha voluto creare un evento parallelo Extra Focu con stand gastronomici  a cura dei volontari dell’associazione; tra le varie pietanze proposte, sempre molto apprezzati sono i prodotti tipici locali preparati nel rispetto della tradizione: in particolare la scèblasti  (una focaccia tipica di Zollino realizzata con impasto di farina di grano lievitata e condita con sale, olio d’oliva, olive nere, zucche, pomodori, capperi e peperoncino piccante) e i legumi (il pisello nano di Zollino e le fave cu le cicoreddhe selvatiche ), preparati proprio come un tempo.

Inoltre La Festa de lu Focu ha dato anche visibiltà all’arte , tra fantasia e realtà; per questo sono state inserite all’interno della festa  le installazioni in ferro sul tema del fuoco realizzate da un talento zollinese Giuseppe Castellano.

 

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