La Germania prosegue la sua corsa al riarmo: il Ministero della Difesa tedesco ha approvato un programma su larga scala per l’acquisto di equipaggiamento militare del valore di 20 miliardi di euro. In una mossa storica per ricostruire la sua forza militare, la Germania, segnala un monumentale cambiamento nel panorama della sicurezza europea. L’investimento epocale include sottomarini, difese missilistiche avanzate e capacità informatiche all’avanguardia, mentre la nazione cerca di rafforzare le sue forze armate in mezzo alle crescenti tensioni della NATO con la Russia.
Germania: prosegue la corsa al riarmo
Il ministro della Difesa del paese, Boris Pistorius, accoglie con favore il pacchetto per la difesa record, che include 38 progetti, tra cui quattro sottomarini e una nave da guerra. Inoltre, la difesa aerea sarà rinforzata con, tra le altre cose, più sistemi Patriot. Lo sforzo giunge in un momento in cui la Germania sta cercando di ricostruire la sua difesa a lungo trascurata, a seguito delle crescenti tensioni geopolitiche seguite alla guerra in Ucraina. Allo stesso tempo, il Ministero delle Finanze tedesco segnala che le esportazioni militari del paese sono aumentate a 13,2 miliardi di euro quest’anno. Quasi due terzi delle esportazioni sono andate in Ucraina, con una larga parte finanziata dalla Germania. Mentre il governo di coalizione di Scholz è recentemente crollato, i partiti di opposizione hanno mostrato un sostegno bipartisan al pacchetto di difesa, riconoscendo l’urgenza della situazione. Il ministro della Difesa Pistorius ha lodato la loro cooperazione, affermando: “Era chiaro a tutti che questo non è un problema per la campagna elettorale”. La massiccia revisione della difesa della Germania non solo segna un momento cruciale per il suo esercito, ma la posiziona anche come un attore chiave nel panorama della sicurezza europea. Con armamenti avanzati, infrastrutture rinnovate e conformità alla NATO in vista, le azioni di Berlino inviano un messaggio chiaro ad alleati e avversari: la Germania è tornata in prima linea nella difesa europea.
