Un progetto che unisce scuole, esperti e famiglie per promuovere la sana alimentazione e valorizzare i prodotti locali pugliesi.
Nell’ambito del progetto “Il cibo è…salute, cultura, tradizione e territorio”, Altamura ha ospitato la Festa al Museo Etnografico dell’Alta Murgia, un evento che ha unito cultura, educazione alimentare e riscoperta delle tradizioni locali.
Questa iniziativa rientra nel più ampio programma promosso dal Comune di Altamura, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Rurale della Regione Puglia, per sensibilizzare le nuove generazioni e le famiglie alla sana alimentazione e al consumo consapevole dei prodotti locali.
Altamura è il Comune capofila in rete con Taviano (Le) Alliste (Le) e Adelfia (Ba). L’iniziativa ha coinvolto studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, offrendo loro visite a masserie didattiche, incontri con nutrizionisti ed esperienze didattiche per promuovere una cultura del cibo attenta alla salute e al legame con il territorio.
La Festa al Museo Etnografico ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura contadina della Murgia. Visite guidate hanno mostrato come si viveva e lavorava un tempo, trasmettendo il valore delle tradizioni legate alla terra.
A seguire il Reading del Gusto, una performance che ha accostato un reading alla danza sperimentale, curata da Molino d’Arte e Frentania Teatri, con la direzione artistica di Antonello Arpaia, la regia di Giandomenico Sale e l’esibizione della danzatrice argentina Gisela Fantacuzzi.
Spazio ai laboratori organolettici. Nicola Dibenedetto, giovane agricoltore ortofrutticolo, vincitore del premio Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa ha presentato l’ortofrutta attraverso un racconto dei prodotti della terra, mentre Mimmo Frizzale, ambasciatore AMi ed esperto assaggiatore dei mieli, ha guidato un laboratorio sul miele e sulle sue proprietà con degustazioni.
“Il cibo è…salute, cultura, tradizione e territorio” non è un progetto con un inizio e una fine. È un percorso educativo continuo, che vuole sensibilizzare i ragazzi e, tramite loro, le famiglie, verso il consumo consapevole, la sana alimentazione e il rispetto per i prodotti locali e stagionali.
Altamura, insieme ai comuni di Taviano, Alliste e Adelfia, ha dimostrato che tradizione e innovazione possono intrecciarsi per educare le nuove generazioni e rafforzare il legame con le radici agroalimentari del territorio, costruendo un futuro più consapevole e sostenibile.