Due interventi recenti nel cuore di Altamura – il rifacimento di Corso federico II di Svevia e la chiusura di due tratti di Via Selva per la realizzazione della rotatoria ANAS – stanno agitando gli animi degli esercenti delle attività commerciali. Un fuoco incrociato di parole che sta mettendo a dura prova la comunità.
La mancanza di un piano efficace – fa sapere in un comunicato stampa la Confcommercio, presidente Tonia Massaro – per la gestione dei cantieri e di alternative per la viabilità penalizza gravemente le attività economiche, con perdite rilevanti di fatturato e crescenti difficoltà operative per commercianti e artigiani. Le attività commerciali stanno subendo e subiranno gravi perdite economiche, dovute alla drastica riduzione del traffico e della visibilità.
Luigi Lorusso, Presidente del Consiglio comunale , raggiunto telefonicamente dalla nostra Redazione locale, ha dichiarato che i lavori avviati lungo Corso Federico II di Svevia sono necessari sia per l’aggiornamento delle tubature di acqua e fogna sia per la nuova pavimentazione. Comprendiamo lo stato di disagio. Infatti l’arco di Porta Bari è ostruito da una selva di cartelli che inibiscono l’ingresso al “salotto” della città.
Inoltre i lavori per la realizzazione del rondò all’incrocio di Via Selva sono stati programmati dall’ANAS e non possono essere bloccati.
Alla luce di questi inconvenienti, l’Amministrazione comunale – ha continuato Luigi Lorusso – si è attivata per mitigare le perdite dei commercianti. Dal bilancio comunale è stata accantonata una somma consistente per risarcire le attività con un “ristoro”, per il quale è stata definita una tantum da distribuire ai commercianti presenti in Corso Federico II di Svevia; a quelli del mercato settimanale di Via Manzoni e a quelli di Via Selva-Trentacapilli.
L’Amministrazione comunale – conclude L. Lorusso – fa appello a tutta la cittadinanza ad avere comprensione per i lavori in corso; il rondò è in ritardo nella tabella di marcia da oltre 40 anni.