Alti riconoscimenti consegnati sabato 7 dicembre 2024 ad artisti, poeti e giornalisti.
Premiati dei giornalisti pugliesi nell’ambito della Comunicazione che collaborano con prestigiose testate nazionali (tra cui Corriere pl.it; Corriere Nazionale; Mediaset): Marilù Murra (Novoli-Lecce), Irma Saracino (Taranto), Giovanna Quarta (Arnesano-Lecce); Michela Pagani (Taranto); Giovanni Mercadante (Altamura).
L’Accademia “Italia in Arte nel Mondo”, Associazione Culturale con sede a Lecce, ha dato prova di grande sensibilità verso il mondo dell’arte, della cultura, delle Scienze della comunicazione, della Poesia e dei Diritti umani con uno straordinario evento celebrato nella cornice dell’antico e suggestivo splendido Teatro “G. Paisiello” in pieno centro cittadino; evento patrocinato dall’Associazione Nazionale Carabinieri “Tutela Patrimonio Culturale”.
Sono stati premiati 125 artisti provenienti da ogni parte del globo tra cui: Argentina, Brasile, Australia, Turchia, Polonia, Francia, Germania, Svizzera, Portogallo, Italia. Sono delle Eccellenze globali.
La manifestazione è stata presentata dalla Presidente dell’Accademia prof.ssa Anna Rita Tepore; dal Presidente onorario della Commissione di Valutazione dott. Michele Miulli, Col. dell’Arma dei Carabinieri e già Comandante del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Bari, esperto d’arte; e dal Vice Presidente Dario Chiavarini.
Gli “Alti Riconoscimenti” assegnati richiamano le figure dell’antica Grecia. L’evento si inquadra nel progetto “Magna Grecia – Salento terra di Eroi, tra Storia Mito e Leggenda”.
L’edizione dicembre 2024 si è articolata in 4 riconoscimenti: 1. all’arte col premio Leonida, Re degli Spartani; 2. alla poesia dedicato a Cesira Doria Ferrrari; 3. ai Diritti umani, all’impegno sociale e intellettuale dedicato a Sofocle drammaturgo greco antico; 4. premio speciale dedicato a “il Pensatore”.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto all’azienda che ha riprodotto la statuetta Leonida in alabastro su copia di uno scultore greco. Tutti i premiati sono stati intervistati nel foyer del Teatro prima della cerimonia di premiazione. Le interviste saranno mandate in onda sul sito ufficiale dell’Accademia nelle prossime settimane.
Insomma un parterre di assoluto rispetto, con una commissione giudicatrice di altissimo profilo culturale.
Ospite speciale il parroco della chiesa di S. Maria del Carmine di Noicattaro, don Giuseppe Bozzi, figura molto nota nella Città metropolitana di Bari per il suo contributo verso i giovani e per l’attenzione al fenomeno dell’usura. Ha raccontato il progetto degli scarti dell’uva a Noicattaro, territorio vocato alla coltivazione di uva da tavola, dove un gruppo di giovani ingegneri e laureati nell’ambito delle proprie discipline ed esperienze, hanno realizzato un pellet utile all’economia circolare.