Grottaglie: il liceo Moscati si mette in gioco esplorando il giornalismo
COSA FARO’ DA GRANDE? IL GIORNALISTA
A Grottaglie, nei giorni 9,10,11 di dicembre, la biblioteca “San Francesco De Geronimo”, gestita dal presidente dell’associazione “Anteas” Cosimo Luccarelli, si è trasformata per tre giorni in un vivace laboratorio di apprendimento e orientamento, grazie alla giornata dedicata al PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
É stata un’iniziativa che ha coinvolto studenti del Liceo “Giuseppe Moscati”, delle classi 3Aes e 3Acl, docenti e operatori culturali in un’esperienza pratica e stimolante, mostrando come il mondo del lavoro e della cultura possano incontrarsi e intrecciarsi.
Gli studenti si sono misurati nella scrittura giornalistica, creando degli articoli, corredati di foto, in cui hanno applicato le nozioni acquisite (che cosa è la notizia, le cinque W, i diritti e doveri del giornalista, il testo giornalistico).
Durante i tre giorni, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare le diverse attività che animano la vita di una biblioteca, andando oltre il semplice prestito di libri.
Le giornate hanno offerto agli studenti un’occasione per sviluppare capacità trasversali fondamentali. La collaborazione in gruppo, la gestione del tempo e l’organizzazione sono stati elementi centrali delle attività proposte.
Le emozioni degli studenti
In queste giornate abbiamo avuto l’opportunità di conoscere meglio l’associazione “Anteas” e incuriositi abbiamo chiesto qualche notizia in più al presidente Cosimo Luccarelli: “Anteas significa associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà ed ha 380 sedi in tutta Italia. Siamo felici di ospitare tanti ragazzi per queste attività di formazione e orientamento”.
In questi tre giorni di PCTO abbiamo avuto la possibilità e il piacere di confrontarci con la giornalista professionista Raffaella Capriglia che ci ha insegnato come scrivere un articolo giornalistico e ci ha parlato della sua carriera, partendo dagli esordi fino ad arrivare a lavorare per i giornali più importanti di Italia, come La Repubblica.
Abbiamo appreso le tecniche che un giornalista deve sfruttare per pubblicare un articolo di successo, cos’è una notizia e cosa un giornalista deve o non deve fare per catturare l’attenzione del lettore. Sotto la supervisione di Raffaella siamo riusciti a mettere in pratica queste preziose informazioni, dividendoci in vari gruppi. Ogni gruppo ha scelto un caso di cronaca a piacere, variando da cronaca bianca a nera o rosa, realizzando un lavoro digitale, successivamente esposto e analizzato, che simula una pagina di giornale con l’uso di un programma per la realizzazione di presentazioni. L’attività è stata svolta nella biblioteca San Francesco de Geronimo del teatro Monticello, una struttura ci che rimanda di anni in anni indietro nel passato, inebriata dal profumo dei libri…eravamo seduti, circondati dal silenzio e dai reperti situati e catalogati sui ripiani appositi; e sin dal primo incontro, l’aula era pervasa da curiosità, timore e tranquillità allo stesso tempo. Non sapevamo cosa aspettarci, ma c’era qualcosa di nuovo nell’idea di immergerci nel mondo del giornalismo sotto la guida esperta di Raffaella. Abbiamo capito che questo progetto non sarebbe stato solo un semplice percorso formativo, ma un’esperienza, capace di lasciare il segno e di formarci, nei cuori e nelle menti.
In queste giornate si sono svolte molte attività utili a comprendere il mondo giornalistico imparando anche a relazionarsi con altre persone e ad approcciarsi al mondo del lavoro. Queste attività sono state molto interessanti poichè l’apprendimento di nuove competenze senza alcun dubbio proiettandoci nel futuro ci ha aiutato a comprendere le dinamiche del mondo del lavoro, giornalistico.
Per concludere in questi tre giorni abbiamo imparato ad elaborare che il mestiere del giornalista non può prevalere tramite l’espressione di proprie riflessioni a discapito di una rigorosa ed imparziale divulgazione di fatti e notizie meritevoli di essere esposte ai lettori, ascoltatori e spettatori.
Autori: gli studenti della 3A classico e 3A economico sociale del Liceo Moscati a.s. 2024/2025
Redazione Corriere di Puglia e Lucania