Nicoletta Montesano Rechtien
Stamane alle 12 il Commissario Straordinario della Crisi Idrica e Governatore della BASILICATA VITO BARDI ha convocato l’Unità di Crisi, tutti i Sindaci e i giornalisti per una conferenza stampa sulla emergenza della Crisi Idrica.
Sabato mattina sono stato in Val D’Agri per documentarvi le sorgenti naturali da dove gli operai del Consorzio di Bonifica stanno lavorando da alcuni giorni per dislocare gli stessi tubi usati per il Camestrino, anche per la nuova condotta per portare l’acqua delle nostre sorgenti naturali nel Capoluogo e negli altri Comuni serviti dalla DIGA, già ben prosciugata e svuotata della Camastra.
Da secoli ci sono queste sorgenti la cui acqua potabile l’abbiamo bevuta in diretta, senza potabilizzatore.
Immaginate voi stessi per cosa viene utilizzata questa acqua classificata sicuramente A1 TOP, (non siamo accreditati nemmeno noi per classificarla) oggi in quantità nemmeno calcolate e chissà se pagata, così come pagano l’acqua tutti i lucani profumatamente.
Allertati già da diversi lucani della zona per denunciare e per chiedere al Governatore Bardi che la REGIONE BASILICATA fermi il Ministero dell’Ambiente a non autorizzare i prelievi di PETROLIO,dal Pozzo di Pergola 1, che si trova proprio nelle vicinanze delle sorgenti e che come documentato dalle foto, sulla zona vige già una Ordinanza di Divieto del Comune del 2021.
Mi auguro che i Sindaci soprattutto della zona PETROLIFERA
> Azzittiti,
SILENTI da sempre. i, i componenti dell’Unità di Crisi, i giornalisti distratti, affrontino anche tale problema che è predominante a tutto quello che stanno facendo e per non sperperare altro denaro pubblico invano.
Da sottolineare che in Basilicata sono spariti tutti gli ambientalisti (WWF, Legambiente e le diverse associazioni di categorie, partiti, sindacati ecc., praticamente tutti SILENTI, INDIFFERENTI E MUTI.
Non parteciperò alla Conferenza Stampa di stamane, poiché quando ho chiesto più volte in questi giorni di intervistare il presidente Vito Bardi,
a modo mio e con domande libere e non preconfezionate mi è stato detto:
“Il presidente è restio alle interviste…” constatando di averle poi rilasciate bontà sua ad altri.
Non si gestisce così l’emergenza e non bisogna avere paura mai del confronto quando si sta con la coscienza a posto, né con noi GIORNALISTI e nemmeno con I LUCANI che purtroppo, non si fidano più delle stesse Istituzioni rappresentate da mediocrità che hanno paura e timore della loro stessa ombra.
Sempre le cose vere così come sono.