Principale Arte, Cultura & Società Università, Formazione & Scuola PCTO giornalismo del Liceo Moscati – BullyStop: un convegno a Grottaglie 

PCTO giornalismo del Liceo Moscati – BullyStop: un convegno a Grottaglie 

Bullismo

Nell’ambito del percorso di PCTO giornalismo del Liceo Moscati di Grottaglie, diretto dalla Dirigente Scolastica Anna Sturino, gli studenti della 3A classico e 3A economico sociale dell’a.s. 2024/25, guidati dalla giornalista professionista Raffaela Capriglia ed i tutor scolastici, docenti Eva Zappimbulso e Cosimo Grimaldi, tra i volumi della accogliente Biblioteca San Francesco de Geronimo di Grottaglie, ricercando fonti e scrivendo pezzi inediti d’attualità, sperimentano una delle professioni più affascinanti: il giornalista.

Qui un pezzo degli alunni Gioele Zaccaria, Demartinis Rebecca, Pozzessere Francesco, Franco Giuseppe della 3 A Economico Sociale.

PCTO giornalismo del Liceo Moscati BullyStop: un convegno a Grottaglie

Bullismo

Giovedì 12 dicembre, a partire dalle ore 8:10, si svolgerà in via sant’Elia nella sede scolastica del liceo Moscati, un convegno per trattare tematiche relative ad atti di bullismo.

Si parla di bullismo al Moscati

All’interno di questo convegno interverrà lo psicologo Mario Erario per parlare di come risolvere questi fenomeni. Il bullismo rappresenta una delle piaghe sociali più diffuse e sottovalutate, colpendo milioni di persone, soprattutto giovani, in ogni parte del mondo. Questo fenomeno si manifesta attraverso atti di prevaricazione, violenza fisica o psicologica, insulti e umiliazioni, spesso perpetrati in ambito scolastico o online, nei cosiddetti casi di cyberbullismo.

Le conseguenze per le vittime sono devastanti: ansia, depressione, isolamento sociale e, nei casi più gravi, pensieri autolesionistici. Ma il bullismo non riguarda solo chi lo subisce: coinvolge anche i bulli, spesso individui con fragilità emotive o difficoltà relazionali, e i testimoni, che con il loro silenzio rischiano di alimentare il problema.

Affrontare il bullismo richiede un impegno collettivo: scuole, famiglie e istituzioni devono collaborare per sensibilizzare, educare e prevenire. Promuovere il rispetto reciproco e il dialogo è il primo passo per costruire una società più inclusiva e libera da ogni forma di violenza.

Ed é proprio per questo che il convegno che si terrà questo giovedì rappresenterà un atto molto importante per la sensibilizzazione di questi fenomeni e per aiutare i ragazzi in situazioni spiacevoli a parlarne per risolvere questi problemi.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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