Le parole Onestà e sincerità sono due sostantivi che spesso vengono usati specialmente nel linguaggio popolare e giovanile, però hanno tracce diverse: l’onestà è collegata alla giustizia, è riconosciuta a chi si associa ai principi morali e alle leggi del situazione in cui vive. La sincerità, invece, si basa sulla purezza dei sentimenti e delle opinioni spesso molto personali, si connette all’attitudine a dire la verità e esprime il significato di autenticità. Sebbene entrambi i pregi sono apprezzati, la loro differenza si manifesta non solo nel comportamento, ma anche nel modo in cui sono avvertite e valorizzate nella società attuale.
Cos’è l’onestà…!
La parola onestà deriva dal latino volgare honestas, -ātis, e si riferisce alla virtù di comportarsi con giustizia e rettitudine. Una persona onesta agisce in funzione di precisi valori morali e sociali condivisi, come lealtà e rettitudine; in altre parole l’onestà è un approccio alla vita che tende alla trasparenza e alla giustizia(wikipedia) In psicologia sociale, l’onestà è un valore che stimola la fiducia e la collaborazione tra individui e gruppi, un collante sociale.
Émile Durkheim, sociologo e antropologo sosteneva che le virtù morali come l’onestà fossero fondamentali per la coesione sociale, poiché l’essere onesti significa promuovere un certo modello di integrità morale.
Cos’è la sincerità…!!!
La sincerità, dal latino sincerĭtas, -ātis (cioè la proprietà di essere “puri”, “intatti”), significa essere aperti e autentici riguardo ai propri pensieri e sentimenti. Chi è sincero tende sempre all’espressione della propria verità personale e quindi del proprio sé, rifuggendo la finzione.
Nel ramo psico sociale, la sincerità è ritenuta una dimensione dell’autenticità. Per Carl Rogers, essere sinceri è un segno di apertura essenziale sia per la propria crescita personale che per instaurare relazioni autentiche. Tuttavia, si constata come la sincerità possa anche indurre conflitto , in quanto non sempre siamo in grado di accogliere bene le “verità” degli altri o di gestirle.
Confronto e differenze tra onestà e sincerità…!
A differenza dell’onestà, che interessa spesso un’imposizione di moralità, la sincerità implica un rispetto del proprio stato emotivo e delle proprie percezioni. Secondo gli studi di Roy F. Baumeister Sociopsicologo, la sincerità induce il superamento della pressione sociale che potrebbe dare coraggio all’individuo a evitare verità non comode e quindi ad andare contro il conformismo sociale.
La distinzione tra onestà e sincerità spicca anche nel campo antropologico: mentre l’onestà è una virtù socialmente stabilita, collegata alla conformità con le norme, la sincerità può apparire molto spesso individualistica, poiché ha a più a che fare con l’avvertire personale. La sincerità, quindi, è un dono connesso all’autenticità personale e,automaticamente , si allontana dal conformismo sociale.
Bibliografia
Baumeister, R. F. (1999). The Self and Society: A Symbolic Interactionist Social Psychology. Boston: Allyn & Bacon.
Baumeister, R. F., & Leary, M. R. (1995). “The need to belong: desire for interpersonal attachments as a fundamental human motivation”. Psychological Bulletin, 117(3), 497.
Douglas, M. (1966). Purity and Danger: An Analysis of Concepts of Pollution and Taboo. London: Routledge.
Durkheim, E. (1893). De la division du travail social. Paris: PUF.
Rogers, C. (1961). On Becoming a Person: A Therapist’s View of Psychotherapy. Boston: Houghton Mifflin.
Treccani (2024). “Onestà” e “Sincerità”. Vocabolario online, www.treccani.it.