Principale Attualità Eredità digitale: cosa succede alla nostra identità digitale dopo la morte

Eredità digitale: cosa succede alla nostra identità digitale dopo la morte

La vita online dopo la morte reale

Dal Mondo – L’epoca odierna è più che mai caratterizzata dal mondo digitale, dove ogni giorno con la semplice navigazione si lasciano tracce digitali nella rete internet. L’interazione che viene ad essere generata sui Social network, il semplice invio di una email, il postare foto, video, documenti, la creazione ed utilizzo degli account bancari mediante ricezione di pagamento o invio di denaro, il possesso di un sito web dove si pubblicano articoli e contenuti vari, possedere delle criptovalute: tutte queste attività sono solo una parte della nostra identità digitale, un patrimonio di dati che giorno dopo giorno continua a crescere ed assume un importanza sempre più rilevante.

Ma la domanda che ci si dovrebbe porsi in questo caso è cosa succede a questa eredità digitale dopo la nostra morte cioè quando noi avremo più la possibilità fisica di loggarci e interagire per abbiamo lasciato la vita sulla terra?

Questo argomento sta assumendo un’importanza e un interesse sempre maggiore da più persone in quanto le implicazioni legali, la privacy, la possibilità di tramandarli alla famiglia, e molto altro ancora, questo articolo si propone di trattare l’argomento in maniera semplice ma allo stesso tempo fornire degli spunti di riflessioni su questo tema che sicuramente nei prossimi anni sarà sempre più attuale.

L’importanza di stabilire e gestire chi potrà detenere, conservare e archiviare i nostri dati

Negli anni 90 parlare di eredità digitale significava parlare di cose assurde, non si aveva completamento l’ottica del suo reale significato, mentre adesso ai giorni nostri ciò che si intende tramandare un domani presuppone anche una parte non indifferente della nostra presenza nel mondo digitale, pertanto non tenere in considerazione questo aspetto può generare non pochi problemi e conseguenze negative:

• Imposibilità di accesso ai dati on line: le persone care un domani potrebbero vedersi totalmente tagliati fuori dalla possibilità di accedere agli account online della persona che non ce più, rischiando di perdere foto, documenti importanti e ricordi molto importanti a livello emotivo e sentimentale;
• Inattività dei profili social: molte piattaforme social avendo la funzione di cancellazione per inattività diventa molto semplice rischiare di perdere i contenuti;
• Rischi di furti di identità post mortem: l’inattività dell’account permette ai criminali come sempre alla ricerca di profili social da poter acquisire in maniera fraudolenta, di essere facilmente attaccabile, in quanto se riescono ad accedervi potenzialmente potrebbero sfruttare l’identità digitale della persona che non è più tra voi al fine di commettere reati di varia natura.
• Problematiche di natura patrimoniale on line: Non avere accesso al portafoglio digitale in caso di possesso di cripto valute o account PayPal, rischia di generare delle perdite di denaro che dovrebbero invece essere acquisite dagli eredi del defunto titolare dell’account;
Strumenti per gestire l’eredità digitale
La tecnologia mette a disposizione delle soluzioni in quanto esistono diversi strumenti che consento di poter gestire quella che sarà un domani l’eredità digitale:
• Testamento digitale: si stratta di un documento legale in cui viene data la possibilità di specificare le volontà riguardo la gestione dei dati digitali post mortem.
• Servizi online specifici: esistono diverse piattaforme online offrono servizi per la gestione dell’eredità digitale, come la conservazione delle password, la cancellazione degli account o la trasmissione di messaggi postumi.
• Password manager: l’utilizzo di tale applicazione consente di poter per conservare e gestire in modo sicuro le credenziali di accesso, in quanto estremamente fondamentale per garantire che le persone che si decidono di scegliere come eredi possano accedere ai nostri account senza alcuna difficoltà.

L’intelligenza artificiale in sostituzione del defunto

Un altro aspetto che sta prendendo piede e quello di realizzare attraverso piattaforme dedicate appositamente delle pseudo-identità del defunto una volta che non si sarà più, questo a mio avviso è una questione di grande conflitto morale, in quanto la persona cara che non è più sulla terra era in carne ed ossa con pensieri e parole reali, mentre questo tipo di servizi sfruttando una serie di dati che vengono forniti dagli utenti cercano ma non sono di certo in grado di sostituirsi al defunto essendo poi un algoritmo basato un modello linguistico di intelligenza artificiale ossia un chat bot a rispondere alle domane anche se può sembrare reale, di reale non ce veramente nulla.

Consigli pratici per proteggere la propria eredità digitale prima di salutare questa vita

Ecco alcuni consigli tecnico pratici per iniziare a pianificare la propria eredità digitale:

• Documentare in modo preciso gli account online: Creare un elenco di tutti gli account personali presenti nella rete inclusi social media, email, servizi cloud, account bancari e piattaforme di e-commerce, in quanto gli eredi potrebbero non sapere che esiste qualcosa su una determinata piattaforma e diventerebbe molto complicato fare delle ricerche a riguardo.
• Scegli un delegato alla trasmissione dell’eredità digitale: solitamente si sceglie un legale o un notaio per l’eventuale comunicazione della chiamata a succedere all’eredità dopo la morte, lo stesso andrebbe fatto per quella digitale, un legale a mio avviso sarebbe la persona più adatta a fare ciò per una questione anche di conoscenza del diritto e dei doveri.
• Utilizza un password manager: come detto sopra l’utilizzo questo tipo di servizi di conservazione sicura, consentirà una facile condivisione del delegato al passaggio di consegne con gli eredi
• Politiche delle singole piattaforme on line: oggi quasi ogni piattaforma online ha le proprie politiche sulla gestione degli account in merito agli utenti deceduti, Facebook ad esempio permette di scegliere una persona che possa prendere uso dell’account anche con la modalità di commemorazione, pertanto è importante prenderne visione prima del tempo.
• Scegliere dei servizi on line che si occupano dell’eredità digitale: Esistono diverse aziende che forniscono questo tipo di servizi, al fine di semplificare la gestione dei dati online dopo la morte e permettere agli eredi designati di poter conservare il tutto.

Conclusione

L’eredità digitale è una delicata tematica che come già detto negli anni passati era vista in maniera ininfluente, ma che via via ha assunto una rilevanza estremamente importante per ognuno di noi. Essere consapevoli di tale questione permette di prendere per tempo opportune precauzioni dopo un’attenta valutazione per proteggere un domani non solo i dati ma soprattutto le nostre volontà anche dopo la morte. Come avviene per i beni materiali la pacificazione della propria eredità digitale significa garantire la serenità dei propri cari per l’accesso a quello che oggi è solamente nostro.

Foto di Mariakray da Pixabay

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