L’attore “Mingo” protagonista in un “cortometraggio” girato ad Altamura con la nota attrice internazionale Nadia Kibout.
La “Hollywood della Murgia”, come lo scrivente l’ha battezzata di recente, continua a far parlare di sé. Senz’altro la Capitale della Murgia è destinata a diventare un grande centro di set cinematografici per la presenza di numerosi attori già affermati, di scuole di teatro, di commediografi e di registi che stanno dando un ottimo contributo al rilancio del territorio.
Il giovane regista Federico E. Cornacchia, laureato in cinematografia all’Università di Londra, ha dimostrato in pochi anni dal suo esordio una grande capacità professionale di comunicazione; tutti i suoi “corti” hanno avuto successo con premiazioni prestigiose nazionali ed internazionali.
Merito anche degli attori protagonisti, per la maggior parte del territorio, che stanno dimostrando insieme a Federico le loro potenzialità; sono artisti che vengono dalla gavetta formatisi nel tempo, chi con ruoli secondari chi con interpretazioni significative perché provenienti da accademie importanti.
In quest’ultimo caso parliamo del noto volto televisivo “Mingo” all’anagrafe Domenico De Pasquale (anni 58), con 19 anni di collaborazione con la trasmissione “Striscia la notizia”. Diplomato al liceo scientifico, frequenza all’Università di Bari alla facoltà di Giurisprudenza e poi studi a Roma nel teatro e cinema.
“Mingo” , nei giorni scorsi ad Altamura, sul set cinematografico allestito nel centro storico in un’antica abitazione con torre di proprietà di Michele Cornacchia, presidente della Pine Film Production e papà di Federico, ha partecipato ad un corto con altri coprotagonisti come la splendida attrice francese Nadia Kibout, poliglotta (francese, italiano, inglese, spagnolo, arabo) e l’attore Francesco Longo.
L’attività artistica pregressa di “Mingo” è difficile da condensare in un breve curriculum. Da giovanissimo si è esibito nei villaggi turistici; ha girato i primi “corti” col regista Alessandro Piva facendo una specie di mimo molto divertente; ha collaborato con l’emittente televisiva regionale Telenorba.
Ha collaborato con la nota e bellissima attrice e regista Maria Grazia Cucinotta, e con l’opinionista politico Mauro Corona nella serie televisiva “L’arca di legno” andata in onda su Amazon Prime Video circa quattro anni fa.
Un altro lavoro che gli ha dato molta soddisfazione è stato il film “Mica scemo” ; è un tema sull’autismo, in cui è protagonista; il “corto” è stato proiettato in tutto il mondo per la sua valenza sociale e moralistica; per quest’opera cinematografica è stato premiato a New York. E’ stato un lavoro molto impegnativo – ha dichiarato “Mingo” – perché ha dovuto calarsi in una realtà molto complicata frequentando anche servizi sociali dove sono presenti soggetti affetti da questo disagio.
Intanto il 2 dicembre 2024 verranno presentati all’Università di Bari altri 8 minifilm da un minuto, sempre sul tema dell’autismo; molte le scene girate in esterno a Bari.
L’incontro con Federico Cornacchia – ha aggiunto “Mingo” – lo ha affascinato per l’abilità con cui dirige le scene, il coinvolgimento degli attori ad essere più se stessi. Insomma, conclude, è il linguaggio del “realismo” che il talentuoso regista altamurano predilige.
autore Giovanni Mercadante