Un evento non di poco conto si celebrerà tra poco nella nostra ‘provincia felix’, a Rutigliano per la precisione, quando Tino Sorino presenterà il giorno dodici di questo mese (ore 19- museo archeologico) un altro dei suoi libri-ricordo come quello, a noi particolarmente caro su Nino Rota pubblicato alcuni anni fa.
Questa volta la memoria ‘fotografica’ del suo autore diventa oltre modo familiare perchè l’argomento trattato e sviluppato con ben 375 foto a corredo di presentazioni e articoli introduttivi, è niente meno che la vita privata e pubblica di suo padre, il maresciallo Vitantonio Sorino (nato a Rutigliano nel 1912 e morto in Somalia, a Mogadiscio, nel 1954) a cui finalmente il comune il Comune ha già intitolato una delle sue strade. La vicenda umana e militare di Sorino-padre è davvero esemplare proprio in questi giorni in cui le guerre in Ucraina e a Gaza stanno scuotendo le nostre coscienze quando invece tutti noi pensiamo che i conflitti dovrebbero terminare per sempre. Come appunto dimostra la vita di questo militare d’altri tempi caduto nell’ambito di una missione di “peacekeeping” all’estero.
E’ dunque questo un libro fotografico curato dal figlio Tino (giornalista e scrittore) con la collaborazione dell’omonimo cugino, insegnante in pensione di grafica pubblicitaria che ha analizzato e restaurato le foto più logorate dal tempo e provveduto all’impaginazione. L’autore ha recuperato molto materiale documentario e fotografico di un padre che non ha mai conosciuto…, materiale raccolto negli armadi della famiglia e della madre, Fiorita, scomparsa a 104 anni di età! Tutto parla di Vitantonio grazie a fotografie che sono un sunto della vita pubblica di questo ‘provinciale’ d’alto profilo come dimostrano anche alcune immagini riprodotte con cui si rimanda anche a quelle del funerale celebrato a Mogadiscio. Esse documentano quanto egli fosse lì amato e apprezzato. Una bella pagina dimenticata della storia del nostro Paese.
Pierfranco Moliterni