Esprimo soddisfazione, a nome del gruppo del partito democratico, per l’impegno assunto dal sindaco, già sollecitato anche da altri gruppi consiliari, nel corso della replica alle linee programmatiche, a procedere speditamente sull’applicazione di tutti gli istituti contrattuali, comprese le progressioni verticali, al fine di dare una prospettiva di carriera a tanti dipendenti del comune di bari e arginare così il fenomeno sempre più consistente della migrazione dei nostri dipendenti verso altre amministrazioni.
Le progressioni rappresentano un obiettivo prioritario dell’agenda amministrativa, un segnale di attenzione verso chi sceglie di restare all’interno dell’amministrazione comunale, rinunciando ad altre opportunità, per continuare a servire la propria comunità con professionalità e dedizione.
Oltre a questo importante traguardo, è all’attenzione dell’amministrazione lo studio per avviare forme di welfare aziendale che, allo stato attuale, consentirebbero di superare i vincoli del governo centrale alla contrattazione decentrata e di riconoscere benefici economici che stimolerebbero i nostri dipendenti ad essere sempre più motivati nel’esercizio dei loro compiti sempre più delicati.
La carenza di personale e la migrazione dei dipendenti è un fenomeno che limita notevolmente la capacità dell’amministrazione di dare risposte più concrete ed efficaci ai bisogni sempre più complessi che la comunità ci chiede di affrontare.
Penso alla lenta e difficile attuazione di un vero decentramento amministrativo che stenta a decollare per via della carenza di personale; si potrebbe dare impulso all’esercizio effettivo delle competenze proprie che sono state trasferite, spesso solo sulla carta, ai municipi.