Le Scriventi OO.SS. denunciano da anni il fenomeno del lancio di pietre nei confronti dei mezzi pubblici di linea della città di Taranto
Diversi incontri si sono consumati con i Prefetti di Taranto che si sono susseguiti, ma in nessun caso si è riusciti ad assicurare alla giustizia uno di questi delinquenti, spesso minorenni, che continuano in maniera indisturbata ad interrompere selvaggiamente il servizio pubblico, creando gravi danni ai bus Kyma Mobilità, danneggiando fisicamente in alcuni casi anche i colleghi.
Crediamo che l’attività di controllo su questi episodi sia spesso sottovalutata e non attenzionata a dovere.
Per questo e per innumerevoli altre motivazioni, si riteneva che almeno in quelle date dove c’era la certezza di atti vandalici nei confronti dei mezzi e degli uomini di Kyma Mobilità, come la serata di Halloween, si provvedesse ad una riduzione del servizio pubblico al fine di preservare il patrimonio aziendale, la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori tutti.
L’Azienda di concerto con l’Amministrazione Comunale aveva previsto una, se pur parziale, riduzione dei servizi alle 22.00 al fine di prevenire atti vandalici avvenuti negli anni scorsi. Con O.D.S. aziendale è stato comunicato alle OO.SS. che S.E. il Prefetto, in qualità di tutore della Sicurezza Pubblica, in un incontro avvenuto giorno 30 Ottobre con Comune,
Direzione Aziendale di Kyma Mobilità e Forze dell’Ordine (non convocando inspiegabilmente le Parti Sociali) garantiva il pieno impegno a garantire la Sicurezza del servizio Pubblico sull’intero territorio di Taranto revocando il rientro anticipato già predisposto con ODS dalla Direzione di Kyma Mobilità.
Come noto da notizie di cronaca e dalla Presidenza di Kyma Mobilità, questo impegno non è stato sufficiente visto gli 11 bus vandalizzati nella sola serata del 31 ottobre ( di cui 3 con rottura di vetri a causa di lancio di pietre), un’aggressione al Porto Mercantile nella medesima giornata ai danni del capolinea presente e minacce ad altri dipendenti (tra cui donne) da parte di un malintenzionato in evidente stato di alterazione e altri 2 bus rotti nella serata del 1° novembre u.s.
È stata messa a rischio l’incolumità dei lavoratori di Kyma Mobilità e di tutti i passeggeri trasportati costretti, oltre a subire enormi disagi a causa dei ritardi e delle soppressioni di linee, ad essere esposti a rischi di incolumità a causa dei frammenti dei vetri rotti o delle pietre penetrate all’interno del bus.ù
Alla luce di quanto dichiarato chiedono alla Direzione di Kyma Mobilità di intervenire nell’immediatezza, dando un segnale concreto, interrompendo il transito PER L’INTERA GIORNATA dal tratto più colpito dalle sassaiole nonché Via Salvemini nel quartiere Paolo VI e dove nella sola giornata del 1° Novembre si sono avuti due bus colpiti da pietre e nelle giornate precedenti ci sono state rotture di mezzi anche nelle fasce orarie mattutine oltre che serali.
Crediamo non si possa più parlare di bravate da parte di soggetti fuori dal coro, il fenomeno purtroppo appare ben più esteso fino a riguardare “bande” use ad atti di violenza e disprezzo delle istituzioni.
Le scriventi FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FAISA-CISAL chiedono garanzie concrete sulla sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri e non escludono mobilitazioni. Per tali motivi le scriventi OO. SS.
Chiedono un urgente incontro a S.E. il Prefetto per fare un punto della situazione e la convocazione immediata del COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA.
Non è possibile più sottovalutare tale escalation di violenza e crediamo che sia ora di assicurare alla giustizia e denunciare chi crea grossi danni al nostro trasporto pubblico e che potrebbe generare anche seri danni nei confronti di lavoratori, donne, uomini, bambini e anziani che quotidianamente usano il mezzo pubblico per muoversi in città.
FILT-CGIL
Seg.Ter. Zotti Francesco
Seg.Az. Cecere Pietro
RLS Dimitri MarcoFIT CISL
Seg.Ter. Fumarola Cinzia
Seg.Az. D’Arcangelo Marcello
RLS Lardieri Gerardo
UILTRASPORTI
Seg.Ter. Sasso Carmelo
Seg.Az Fumarola Giuseppe
RLS Lucaselli Alessandro
FAISA CISAL
Seg.Ter. Rochira Giuseppe
Seg.Az. ed RLS Salamino Giancarlo