De Laurentiis, playoff obiettivo raggiungibile per i biancorossi. Foggia? Gravi problemi societari alla base dell’addio di Capuano”
Raggiunto in esclusiva dalla testata sportiva News.Superscommesse.it, l’ex calciatore Mauro Bressan ha parlato di attualità calcistica, spaziando dalla Serie A alla Serie C. Tra gli argomenti trattati, anche la situazione di Bari e Foggia, club che hanno fatto parte della sua carriera sportiva.
Bari a metà classifica ma in proiezione zona Play-off. Ci sono le qualità per cercare di raggiungere uno dei due posti utili per la promozione diretta in Serie A o resta già ampio il divario di punti?
“A prescindere da questo campionato, una città come Bari meriterebbe ampiamente di giocare in Serie A, considerando che può portare, almeno, 50 mila spettatori allo stadio. I tifosi sono legatissimi alla loro squadra, ne so qualcosa perché ho avuto la fortuna di giocarci. Stanno soffrendo molto la situazione legata alla doppia proprietà di De Laurentiis. Questa condizione di netta disparità nella gestione dei due club è piuttosto frustrante, devo dire, perché anche al pubblico barese piacerebbe vedere nomi di spessore come è stato fatto per il Napoli. È una condizione che non fa bene a questa piazza e va trovata una soluzione quanto prima.
Per quanto riguarda il calcio giocato e la realtà attuale, non credo che questo Bari possa riuscire a raggiungere uno dei primi due posti diretti per andare in Serie A, ma resta tra quelle che possono accedere tranquillamente alla fase dei Playoff, dove ci sarà un mini campionato da cui potrà uscire qualsiasi sorpresa. Le prime quatto che occupano temporaneamente la classifica di Serie B, cioè Pisa, Sassuolo, Spezia e Cremonese, sono quelle che si contenderanno la promozione diretta, secondo me”.
Sconfitta a Sorrento per 2-1, dopo essere stato in vantaggio. Inoltre, le clamorose dimissioni di Ezio Capuano nelle ore successive alla gara. Quali impressioni sta avendo Mauro Bressan sulla condizione del Foggia?
“Anche Foggia è una realtà che ho vissuto e che conosco piuttosto bene. È un’altra piazza molto calda che vive di calcio, con una tifoseria davvero passionale. Non merita di essere in questa situazione, non tanto per il rendimento precario in classifica quanto per la situazione societaria che sembra non garantire affatto tranquillità all’ambiente. (…) Con l’arrivo di Capuano, dopo i risultati ottenuti, credevo e speravo che lui fosse il traghettatore di questo Foggia. Se è andato via dopo pochissimo tempo, vuol dire che dietro c’è qualcosa di grave che egli stesso ha ribadito in conferenza stampa, facendo intendere che esistono gravi problemi societari. Tra tanti dubbi, la cosa certa è che non c’è più serenità, soprattutto nella squadra. Viste queste condizioni, bisogna essere realisti e pensare di raggiungere l’obiettivo della permanenza per questa stagione, nell’attesa che arrivino tempi migliori”.
foto assbaricalcio.it