Nino Sangerardi
Il Circolo Culturale La Scaletta ha aderito alla Federazione delle Associazioni del Sud. Sodalizio che ha lo scopo di risvegliare il protagonismo del Sud Italia e di renderlo “centrale nel percorso di sviluppo e nelle dinamiche politiche, economiche e sociali del Paese”.
Cinquanta tra enti locali, associazioni e pro loco si sono dati appuntamento a Eboli, provincia di Salerno, dove hanno sottoscritto un documento che sancisce il patto di collaborazione e di reciproco sostegno.
Per il Circolo La Scaletta erano presenti il vice presidente Paolo Emilio Stasi ed il componente del direttivo, Nicola Savino.
“Dopo l’incontro che si è tenuto a Matera il primo marzo scorso — spiega Stasi — con la sottoscrizione di un documento denominato Carta di Matera nel quale sono stati in pratica fissati i principi e gli scopi del movimento e oggi federazione, ci siamo incontrati nuovamente, su invito del Sindaco, a Eboli per rilanciare la nostra azione. In quella città che evoca i ricordi di un passato che il Mezzogiorno si è messo definitivamente alle spalle, abbiamo voluto riaffermare la volontà di creare uno strumento permanente di confronto su tutte le tematiche che riguardano il Sud, a partire dal contrasto al disegno di Legge Calderoli. Il nostro intento è quello di sollecitare una riforma organica del Titolo V della Costituzione attraverso i meccanismi previsti per le Leggi di revisione della Carta e di ribadire la vocazione euromediterranea del Mezzogiorno, avamposto del Paese verso i territori del Nord Africa, dei Balcani, della Grecia, della Turchia e del Medio Oriente”.
L’idea di fondo è quella di spingere le regioni del Sud Italia a ” sforzarsi di elaborare politiche di sviluppo comuni, a rafforzare le proprie relazioni per integrare e rendere competitivi i propri sistemi economici valorizzando quella coesione territoriale che sul piano sociale è già molto forte e identitaria”.
Nelle prossime settimane sono previsti altri appuntamenti per allargare la rete delle associazioni aderenti alla federazione e stabilire un percorso comune di iniziative per coinvolgere i cittadini sugli obiettivi che il sodalizio si prefigge.