Inaugurazione a tutto tondo e per davvero prestigiosa quella a cui abbiamo assistito nell’affollato teatro Petruzzelli di venerdi 27, quando il m° Dino De Palma-direttore artistico della storica CAMERATA MUSICALE BAESE che celebra quest’anno ben 83 anni di vita (!) ha dato il via ad una straordinaria serata di musica legata ad interpreti di vario tipo.
Infatti assieme alla Orchestra (tarantina) della Magna Grecia egregiamente diretta da Gianna Fratta con precisione e musicalità, tutti aspettavano questa originale celebrazione dell’anno pucciniano per la presenza in scena di Toni Servillo il quale seguendo il melologo immaginato dallo scrittore napoletano Montesano, ha condotto per mano e grazie alla sua voce, alle sue inflessioni, persino alle sue studiate ‘pause’, una bella passeggiata attraverso alcune arie di capolavori di Puccini, esse ben interpretate dal soprano Maria Tomassi e dal tenore Max Jota. Sono passate quindi melodie immortali da Tosca, Madama Butterfly, Manon Lescaut, Bohème tutte sempre precedute dalle riflessioni di Servillo il quale aveva introdotto la storica ‘inattualità’ di un musicista come Puccini, il quale è stato in Italia assai ’snobbato’ dalla intellighentzia di sinistra che andava invece dietro ai vari Nono. Bussotti, Berio, Manzoni….e che quindi ha ritenuto per molti anni il Puccini italiota una sorta di appendice fuori tempo massimo!
Un concerto in prosa e in versi, si potrebbe ben dire, che ha delineato il rinnovato programma cultural-musicale di questa nuova Camerata dei giovani e per i giovani- vista anche la partecipazione di studenti delle scuole secondarie provenienti da Foggia e Lecce che in un apposito matinée hanno seguito in anteprima questo originale concerto. Tutto poi si estenderà per ben 20 appuntamenti in tutto l’anno della musica. Anzi, della Grande Musica.
prof. Pierfranco Moliterni