Dalle ore 16.45 in poi, con il primo degli 11 incontri sul tema “Quale turismo per Taranto?” organizzati da Legambiente Taranto con la collaborazione di Confcommercio Taranto, nell’ambito del progetto “L’Isola che accoglie”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
Si parlerà della Carta Europea del Turismo Sostenibile, un’opportunità per le imprese tarantine nei settori dell’accoglienza e dei servizi turistici.
Interverranno:
– Valerio Palasciano, esperto di turismo sostenibile, project manager Tecnopolis PST per la scrittura, candidatura, coordinamento e implementazione di progetti di sviluppo e progetti di cooperazione transfrontaliera sui temi del turismo, della cultura, della sostenibilità di territori e imprese e che svolge attività di Assistenza tecnica sia all’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia che all’Ente Parco Regionale Dune Costiere, per la realizzazione del processo di certificazione delle imprese turistiche con la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), rilasciato dalla Federazione Europarc
– Gianfranco Ciola, già Presidente prima e Direttore poi del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo.
I successivi 10 incontri, tutti introdotti e coordinati da Gianfranco Ciola, esperto di sviluppo locale, si svolgeranno sempre di lunedì, dalle ore 16.45 in poi presso il Centro San Gaetano.
La partecipazione ai diversi appuntamenti è aperta a tutti ed è gratuita.Questo il calendario:
– 7 ottobre: Il sistema digitale per la gestione e promozione del turismo e della cultura in Puglia, con Bianca Bonzino, responsabile Innovazione di Puglia Promozione. –
14 ottobre: Le opportunità regionali per creare imprese turistiche in Puglia, con Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia..
– 21 ottobre: La Puglia dei Cammini, le opportunità per l’accoglienza turistica per pellegrini, camminatori e viandanti, in periodi di bassa stagione, con Angelofabio Attolico, Coordinatore del Comitato dei Cammini e degli Itinerari Culturali per la Regione Puglia.
– 28 ottobre: Turismo sostenibile in Città Vecchia a Taranto tra problemi e opportunità, con Claudia Lacitignola, presidente delegazione Città Vecchia Confcommercio e Mattia Fretta, imprenditore.
– 4 novembre: Esperienze di turismo naturalistico in Mar Piccolo e palude La Vela, con Marco Dadamo, direttore R.O.N.R. Palude La Vela.
– 11 novembre: Il mare e la città di Taranto, ricerca scientifica e turismo, l’esperienza innovativa della Jonian Dolphin Conservation, con Carmelo Fanizza, fondatore Jonian Dolphin Conservation.
– 18 novembre: Analisi delle risorse ambientali della città di Taranto, con Pietro Chiatante, presidente Cooperativa Serapia.
– 25 novembre: Il paesaggio culturale della Città Vecchia di Taranto. Laboratorio di conoscenza e manipolazione artistica, con Francesco Zerruso, presidente cooperativa Novelune, e Valentina Turco, archeologa.
– 2 dicembre: La rete locale per il turismo responsabile, esperienze e prospettive, con Giovanni Berardi, coordinatore Confguide Confcommercio Taranto.
– 9 dicembre: Un turismo sostenibile per l’ambiente e per la comunità, con Sebastiano Venneri, presidente Vivilitalia.
Gli incontri avranno al centro le tante risorse della città, con alcune best practice sulla loro gestione, sulla possibilità di realizzare nuovi servizi turistici esperienziali, o di accoglienza o ristorazione legati alla storia e natura dei luoghi.
Saranno inoltre illustrati i programmi e i progetti in atto nella nostra Regione, in modo che i partecipanti possano avere informazioni utili ad avviare nuove attività imprenditoriali, o sviluppare attività già esistenti, che integrino le risorse del territorio con i servizi turistici.
Un percorso informativo e formativo per un turismo sostenibile in grado di coniugare la tutela del patrimonio ambientale e culturale della città di Taranto con l’erogazione di nuovi servizi turistici, dall’accoglienza alla fruizione della città a partire dalla sua parte più antica, dal Museo archeologico ai siti storico culturali disseminati nel perimetro urbano, dai servizi innovativi di conoscenza del mare alle fortezze militari che presidiano il golfo, dalla ristorazione alle produzioni locali di qualità. (fonte Legambiente)