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Assistenza scolastica agli alunni con disabilità

Giovanni Barletta, presidente del Consorzio ambito territoriale n. 3 Asl Brindisi n. 1 e sindaco di Villa Castelli, invia una comunicazione ai ministri per le Disabilità e dell’Istruzione, alla Regione Puglia e all’Anci Puglia, in merito all’assistenza scolastica agli alunni con disabilità. In base alla situazione attuale delle risorse, c’è preoccupazione di non poter garantire un servizio di così grande impatto sociale.

Nella missiva – a firma del presidente del Consorzio Giovanni Barletta e del direttore Gabriele Falco – si chiede un’audizione per determinare un intervento urgente del ministero, affinché possa ristorare le spese sostenute al fine di garantire l’erogazione dei servizi di assistenza di base agli alunni con disabilità.

In particolare, si sottolinea che “con l’ Art. 1 legge 213/2023 , al fine di assicurare un’efficiente programmazione delle politiche per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità, a decorrere dal 1° gennaio 2024 è stato istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità con una dotazione di euro 552.177.454 per l’anno 2024. Tra le finalità del fondo vi è il servizio di integrazione scolastica erogato da regioni e comuni.

Poiché il servizio vede aumentare significativamente i costi, si chiede di valutare l’utilizzo di parte delle risorse del fondo non ancora programmate con decreti per la copertura dell’integrazione scolastica”.

Di seguito e in allegato il testo della lettera.

Richiamata la normativa vigente, unitamente a tutte le circolari disciplinanti la definizione delle modalità di erogazione dei servizi di assistenza di base e specialistica agli alunni con disabilità, si richiama l’urgente attenzione di Codesto Ministero circa l’assoluta insufficiente erogazione dei servizi di assistenza di base a cura delle Istituzioni Scolastiche del territorio della Provincia di Brindisi come, tra l’altro, recentemente sancito dal Tribunale di Brindisi, con ordinanza del 04/07/2023, proc. n. 679/2023 R.G. che condanna il MIUR ad erogare i servizi di assistenza di base, sancendo il principio contenuto nella oramai consolidata giurisprudenza.

 

In ambito scolastico, agli alunni portatori di disabilità sono riconosciuti precisi diritti, primo fra tutti quello di poter frequentare la scuola e di permettere loro di farlo nel miglior modo possibile; è d’obbligo, pertanto, garantire il supporto sia per i disabili gravi ai sensi della legge 104/92, art. 3 comma 3, sia per i disabili art. 3 comma 1, “senza creare discriminazioni nelle realtà scolastiche che dovrebbero rappresentare un luogo protetto e soprattutto inclusivo”.

 

Fatte queste doverose premesse, si rammenta che dal 1° maggio 2024 sono entrate in vigore le disposizioni del Capo I, titolo IV, sezione scuola del CCNL 2019-21, secondo le quali ai collaboratori scolastici spetta anche il compito, al fine di rendere effettivo il diritto all’inclusione scolastica, di prestare ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle Aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale;

Nonostante ciò, tuttavia, spiace dover constatare e denunciare che tutt’oggi questo non avviene o, laddove sia effettuato, è un servizio lasciato alla libera iniziativa dei collaboratori.

 

Ancora è doveroso rammentare che il rinnovato CCNL delle cooperative sociali, oltre ad incidere significativamente sui prossimi bandi in affidamento, ha imposto l’adeguamento dei contratti in essere con gravissimo aggravio di spese a carico dei consorzi tra comuni per la gestione del welfare o ambiti e, corrispondentemente, con aggravi di spesa da parte della contribuzione comunale.

Né è ipotizzabile una riduzione del servizio trattandosi al 90% di casi già seguiti e per i quali solo la continuità può assicurare il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento che il servizio si propone nel rispetto della Legge 104/92 citata

All’aumento del corrispettivo si aggiunga l’aumento del numero di casi segnalati dall’Asl (l’incremento statistico medio si aggira tra il 30% ed il 40% annualmente); e si rammenta che vi è obbligo si assicurare il servizio agli utenti riconosciuti ai sensi dell’art 3 comma 3 (sempre legge 104/92)

 

La seria ed attuale preoccupazione di non poter garantire un servizio di così grande impatto Sociale è argomento di grande attualità che richiede tutte le attenzioni delle parti coinvolte.

 

Alla luce di quanto detto e rappresentato, si richiede audizione al fine di determinare un urgente intervento di S.E. il Ministro, affinché Ella possa ristorare le spese sostenute al fine di garantire l’erogazione dei servizi di assistenza di base agli alunni con disabilità.

In attesa di cortese e positivo riscontro, l’occasione è gradita per salutarLa con senso di Distinto Ossequio restando a disposizione per fornire ogni ulteriore chiarimento.

 

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