Principale Attualità Comunicati stampa Europa Verde Puglia …”la” Daspo in sanità? Ma non è una partita...

Europa Verde Puglia …”la” Daspo in sanità? Ma non è una partita di calcio

Dopo un’estate caratterizzata da numerosi casi di aggressioni al personale sanitario in tutta la Puglia, la soluzione l’ha trovata il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo che del resto è un medico.
Ed è l’uovo di Colombo, la trovata del secolo in perfetto stile Fratelli d’Italia, autoritaria e impraticabile.
Zullo propone il Daspo per chi ha aggredito il personale sanitario e/o danneggiato le strutture e gli strumenti della sanità pubblica, Daspo che si tradurrebbe nel pagamento di tutte le prestazioni sanitarie pubbliche ricevute per i tre anni successivi ai comportamenti violenti e nel divieto per il personale di erogarle a pena di sanzioni.
La proposta, a nostro parere, è geniale in quanto prevede che il Daspo sia escluso per i casi di urgenza e salvavita e per le prestazioni a tutela della sanità pubblica.
Zullo, al fine di evitare l’incostituzionalità per la lesione del diritto fondamentale della salute, propone una soluzione che non è applicabile a uno dei contesti nei quali si verificano le aggressioni e cioè il Pronto Soccorso e il Servizio 118.
In base a questa proposta chi ha commesso atti violenti o provocato danni sarebbe “schedato” attraverso il meccanismo previsto dalla  legge sulle “Liste d’attesa” in discussione in parlamento.

Confidiamo che in parlamento questa proposta sia bloccata.

Una considerazione è d’obbligo: dalla proposta di Zullo trasuda il solito approccio  securitario delle destre come se mostrare i muscoli e scrivere norme inapplicabili servisse a qualcosa.
Al contrario Europa Verde Puglia propone tre interventi: garantire la sorveglianza dei siti nei quali le aggressioni sono più frequenti, potenziare il Servizio Sanitario Nazionale attraverso l’incremento degli stipendi di tutto il personale e un piano di assunzioni e incentivi a iscriversi ai corsi delle Professioni Sanitarie.
E’ notizia di ieri, 9 settembre, infatti che in pochi si iscrivono al corso di Infermieristica perché le condizioni di lavoro sono pesanti e le retribuzioni non adeguate.
Infine siamo convinti che occorra rafforzare gli strumenti di ascolto dell’utenza per ricreare un clima sereno a tutela della salute e della sicurezza degli operatori. Su questo tema intendiamo confrontarci con il centrosinistra in vista delle prossime regionali.
Per Europa Verde Puglia
Fulvia Gravame e Mimmo Lomelo

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.