Un tuffo nella storia per la città dei due mari, una rievocazione storica che é anche scoperta della propria identità
Una città che, sempre più, si riappropria delle sue radici. Operatori culturali che, da anni, sono impegnati sul territorio per offrire progetti di alto valore.
È il caso della ormai celebre Battaglia dell’XI Secolo tra Normanni e Bizantini. Un evento unico – con protagonista Taranto – che rientra in un più ampio progetto di divulgazione e di conoscenza.
Racconta lo scontro per la conquista della città e del ricco Sud Italia ed è accreditato come la più rappresentativa e importante rievocazione storica a livello nazionale di una battaglia medievale.
Una storia tutta da narrare
Un orgoglio tutto tarantino e pugliese, complice il lavoro di questi anni dell’associazione I Cavalieri de li Terre Tarentine, che ha dato vita ad un attrattore di eccellenza per la promozione turistica e culturale.
Tutto questo grazie all’impegno, le competenze di esperti rievocatori storici e la collaborazione di chi crede nel valore della cultura e della bellezza.
«Abbiamo trascorso una lunga estate in giro per la Puglia e l’Italia – commenta l’associazione – come ospiti in numerose manifestazioni. E ora ci stiamo preparando al nostro evento, un’esperienza immersiva in un luogo suggestivo e palpitante di storia».
Il progetto di living history, per il suo valore, ha ottenuto il patrocinio e sostegno del ministero della Cultura, del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Taranto.
L’ultima edizione della Battaglia risale al 2019, poi nel 2021 una versione in forma di racconto storico: è anche per questa ragione che l’appuntamento di quest’anno risulta davvero imperdibile.
E allora tutti invitati sabato 14 e domenica 15 settembre (dalle 16:30 in poi) nella zona dei Battendieri quando, tra le sponde del Mar Piccolo e del fiume Cervaro, riecheggeranno i suoni delle spade e le urla dei soldati.
Un evento senza precedenti
22 gruppi di rievocatori, anche da Germania e Ungheria, un grande accampamento nel quale immergersi, pietanze variegate, musica del tempo e due narratori d’eccezione: l’attore e regista Massimo Cimaglia e l’attore Giovanni Guarino daranno vita a una rievocazione storica che ci parlerà di un passato ancora presente nella nostra identità.
Massimo Cimaglia, figura di spessore in ambito teatrale, è una novità di questa XIV edizione, Giovanni Guarino, pietra miliare del teatro e della formazione teatrale, é una presenza irrinunciabile.
Per Info https://www.facebook.com/battagliaXIsecolo.
Un percorso dalle tante sfaccettature
Alla Battaglia dell’XI secolo sono inoltre collegati altri eventi: quelli preliminari, sia laboratoriali che divulgativi, che si sono svolti nelle scuole nella consapevolezza di voler coinvolgere le future generazioni in questo percorso fortemente identitario e quelli di turismo lento con i “Cammini Narrati”