Ridateci il Frecciarossa – lettera di risposta al Ministero ai Trasporti e a Trenitalia

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Cons. Gianni Liviano

RIDATECI IL FRECCIAROSSA   (rif. TFE prot. 4335 del 17/07/2024 e Vs. successiva risposta del 05/08/2025 prot. n. 4800)

Nel ringraziare per il Vs. sollecito e cortese riscontro si manifesta quanto segue:

Appare inusuale e difficilmente comprensibile che ad oggi la città di Taranto non sia direttamente collegata con Roma. Questa assenza di collegamento diretto con la capitale, che fa il paio con la debolezza dell’intero sistema dei collegamenti ferroviari da e per Taranto, non solo mortifica le aspettative di diversificazione economica in chiave turistica della città di Taranto che, com’è noto da tempo prova ad emanciparsi dalla monocoltura dell’acciaio, ma al contempo penalizza le aspettative dei cittadini di Taranto che spesso sono costretti a recarsi altrove per ragioni di studio, di salute, di lavoro,

In particolare si rileva che ai cittadini di Taranto è allo stato impedito l’utilizzo del Frecciarossa (infatti i tarantini che volessero prendere il Frecciarossa per andare a Roma hanno necessità di recarsi, a Bari per il tramite di un treno locale, invece la tratta Taranto – Potenza-Roma è  interrotta per lavori in corso che sono già stati annunciati anche per il prossimo anno).

Comprendendo le necessità commerciali dei Frecciarossa che probabilmente non sono garantite dagli introiti locali, si propone alle SS.VV. di  declassare I FRECCIAROSSA per   la tratta Taranto-Bari e la tratta Taranto-Potenza a normali Intercity poichè la velocità in quelle tratte non supera quella dei treni regionali e quindi non puo’ essere considerato a mercato, ma a servizio universale.

Si propone altresi’ di modificare la cadenza di percorrenza dei due treni attualmente periodici  denominati 705 e 710  facendoli diventare dal 1 giugno al 30 settembre treni a percorrenza quotidiana.

Ringraziando l’occasione è grata per porgere i piu’ cordiali saluti,

dr. gianni liviano