L’autore di oggi è del ‘700 e, come si arguisce dal nome, è francese, muore a Parigi nel 1806, a 72 anni
Dal punto di vista letterario venne apostrofato come il Voltaire delle massaie, o il Rousseau dei poveri.
Mancato prete perché donnaiolo
Quelli che imbrattano di scritte i muri dei palazzi, hanno un antesignano maestro, lui, infatti , amava andare a spasso per le stradine di Parigi e dell’île Saint-Louis di notte, scrivendo sui ponti e sui muri.
Era l’ottavo figlio di un ricco fattore della Yonne. Di salute delicatissima, s’innamora della moglie del tipografo, che gli offre lavoro.
Il libro che presentiamo oggi fa parte della sua produzione erotica, tra cui il libro sulle prostitute che diventa quasi, per l’uso delle interviste, una sorta di antesignana inchiesta giornalistica.
Personaggio controverso, sia pur criticato nel suo tempo, peraltro attraversato dal terrore della rivoluzione che gli procurò miseria, oggi è oggetto di una riconsiderazione da parte della critica universitaria che vede in lui uno dei rappresentanti più esemplari del Secondo Illuminismo (fine del secolo).
Al suo nome è legato l’amore ed il desiderio spassionato verso i piedi femminili e i loro accessori (scarpe, calze, ecc.) il retifismo.
Il libro di oggi ripropone lo stile di Casanova nelle avventure galanti. Un buon incentivo per conoscere questo autore della nostra soffitta.
Cosa offre la rete?
Il nostro autore è anchre personaggio nel film di Ettore Scola, che lo ritrae a Parigi, nel giugno 1791 insieme a Giacomo Casanova in una sorta di avventura nella fuga dal terrore rivoluzionario.
Il libro è qui