Questa mattina una delegazione dell’associazione Legambiente ha incontrato l’assessore all’ambiente del comune di Palagiano Ivana Luisi e il consigliere delegato Donatello Borracci; l’incontro ha riguardato alcune problematiche importanti per la nostra Comunità.
Innanzitutto la questione della raccolta differenziata dei rifiuti che bisogna potenziare e rendere più efficiente e, per far questo, c’è bisogno di una diffusa campagna di corretta informazione e sensibilizzazione della popolazione, coinvolgendo le Associazioni e per la quale Legambiente ha dato la propria disponibilità a collaborare; abbiamo inoltre chiesto che da subito si proceda all’emanazione di una ordinanza o altro atto amministrativo che disciplini l’utilizzo dei mastelli e gli orari di esposizione e di rientro degli stessi e questo, non solo per motivi igienici, ma anche a tutela del decoro urbano (specie nelle periferie mastelli messi fuori orario o ritirati molto tardi o addirittura lasciati in strada per giorni interi). Indispensabile appare l’intensificazione degli interventi tesi a perseguire gli incivili che continuano ad infestare le nostre periferie di rifiuti.
Gli amministratori hanno sicuramente dato importanza a questi aspetti e ci hanno informato che la nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio è in fase di conclusione e che subito dopo si darà vita ad una diffusa campagna di informazione della cittadinanza, coinvolgendo tutte le associazioni.
Inoltre sta per partire una campagna di individuazione e sensibilizzazione di quegli utenti (singoli, condominiali o esercizi pubblici) ) che non svolgono correttamente la raccolta differenziata.
Nel contempo continuerà l’azione di repressione sia nell’abitato che nelle marine di quegli incivili che trasgrediscono le norme.
Abbiamo ricordato che Legambiente da alcuni anni ha annoverato Palagiano fra i “comuni ricicloni” e questo è sicuramente una nota positiva, ma che ora bisogna lavorare per migliorare la percentuale di raccolta differenziata e, soprattutto, di riduzione del cosiddetto residuo secco, quello cioè che va in discarica.
Per far ciò occorrono una serie di iniziative nel tempo nel segno della cosiddetta “strategia rifiuti zero”, misure di incentivazione dei cittadini e l’adozione della tariffa puntuale, per cui ogni cittadino paga in base alla reale quantità di rifiuti che produce.
Altro Argomento affrontato è stato quello del Verde Urbano e del relativo Regolamento che è stato approvato dopo lunghi anni di impegno anche di Legambiente, ma che pochi cittadini conoscono e soprattutto applicano; è necessaria, anche in questo caso , una campagna di corretta informazione su come deve essere trattato e salvaguardato il verde urbano sia pubblico che privato.
E’ necessario di apportare alcune modifiche al Regolamento per rendere più stringenti i controlli sugli abbattimenti degli alberi e sulle relazioni tecniche necessarie per giustificare tali necessità, introducendo, per esempio, l’obbligo di perizia strumentale e non solo “a vista” (come recentemente avvenuto ancora a Chiatona per 30 piante) per stabilire il reale rischio di caduta degli alberi.
A riguardo del verde urbano, poi, assolutamente importante e urgente è l’approvazione del Monitoraggio del verde urbano e del Piano del Verde, unico strumento che può, da un lato, tutelare il verde con una corretta azione di cura e prevenzione e, dall’altro, programmare l’incremento del verde anche al fine di recuperare l’ampio deficit che da questo punto di vista il nostro paese sconta.
Gli Amministratori ci hanno informato che il Monitoraggio del verde urbano è quasi pronto e presto sarà approvato dalla Giunta, mentre particolare attenzione e cura viene riservata al Verde Pubblico, così che si proceda all’eventuale abbattimento solo ed esclusivamente in caso di reale pericolo. Hanno anche evidenziato gli interventi che già sono stati effettuati per la manutenzione e la cura del verde e quelli già in programmazione per un diffuso intervento sul territorio.
Abbiamo rinnovato l’apprezzamento per l’adesione del comune di Palagiano al progetto Life Turtlenest di Legambiente per la tutela della tartaruga marina Caretta caretta e delle nidificazioni; ora, però, deve essere data piena attuazione alla convenzione stabilita tra l’amministrazione comunale e Legambiente.
Per parte nostra abbiamo assicurato la nostra massima disponibilità ed annunciato un prossimo seminario con la partecipazione degli esperti di Legambiente sulle modalità di monitoraggio e di individuazione dei siti di nidificazione della carretta caretta.
Fondamentale sarà l’informazione/sensibilizzazione dei cittadini e dei gestori dei lidi
Gli amministratori hanno dato la loro disponibilità a dare piena attuazione alla convenzione, a cominciare dalle modalità di pulizia degli arenili che non potranno più essere effettuati con mezzi meccanici nel periodo di nidificazione della caretta caretta e del fratino (specie avicola protetta).
Abbiamo, altresì, sollecitato a definire la vicenda del villaggio abusivo Pino di Lenne perché dopo la immissione in possesso del comune, bisogna procedere alla demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, come da Sentenze, ricordando che recentemente abbiamo inviato una nota di sollecito all’amministrazione e agli uffici competenti con puntuale indicazione di quanto previsto dalla normativa e per la quale siamo ancora in attesa di riscontro.
Ci hanno assicurato che la questione viene seguita con attenzione perché la vicenda si possa concludere il più rapidamente possibile.
Infine, ma non per ultimo, abbiamo posto la questione dei fuochi di artificio che nel nostro paese vengono sparati ormai tutte le notti a mezzanotte. Nel ricordare che tale pratica è vietata per legge e presuppone una specifica autorizzazione, abbiamo evidenziato il grave disturbo arrecato alla quiete pubblica e alle persone che dormono e che di questi tempi spesso devono alzarsi molto presto per recarsi al lavoro, i possibili traumi per i bambini oltre che per i nostri amici a 4 zampe.
È necessaria una che vieti tale pratica e informi i cittadini delle sanzioni previste dalla legge, oltre che attivare adeguate misure di vigilanza.
In proposito abbiamo anche invitato l’amministrazione comunale a farsi promotrice di una sensibilizzazione anche nei confronti dei comitati delle feste religiose perché si possa adottare quelle forme oggi possibili di fuochi d’artificio senza botti, che garantiscono lo spettacolo pirotecnico senza arrecare il disturbo e i possibili danni provocati dai botti.
L’incontro si è concluso con il reciproco impegno alla massima collaborazione nell’interesse della tutela del nostro ambiente e della Comunità. Ringraziamo l’assessora Luisi e il consigliere Borracci per la disponibilità, l’attenzione dimostrata per le problematiche da noi evidenziate e per gli impegni assunti.
Foto di Niko Lienata da Pixabay
