ROMA (ITALPRESS) – Serviva una sola vittoria a Novak Djokovic per assicurarsi la prima posizione nel ranking di fine anno e il serbo non si è lasciato sfuggire la prima occasione possibile. Battendo nella tarda serata di ieri il danese Holger Rune nella prima giornata delle Nitto Atp Finals di Torino, Novak Djokovic è per l’ottava volta il re del mondo. Il 36enne fuoriclasse serbo, che domani sera sfiderà nel Masters Jannik Sinner, ha chiuso da numero 1 del mondo il 2011, 2012, 2014, 2015, 2018, 2020, 2021 e 2023. Nessuno ha fatto meglio: ‘Nole allunga su Sampras (6 volte), su Connors, Federer e Nadal (5 ciascuno), su McEnroe e Lendl (4). E anche prima dell’Era Open, tra i tennisti che hanno chiuso più stagioni da numero 1 nessuno ha fatto meglio di Djokovic. Bill Tilden è stato numero 1 per 6 anni di fila, Henri Cochet per 4, Rod Laver per 4. E lunedì 20 novembre, il giorno dopo della finale di Torino, Djokovic inizierà la 400esima settimana da numero 1 del mondo. Anche in questa speciale classifica il campione di Belgrado è ampiamente primo davanti a Federer (310), Sampras (286), Lendl (270), Connors (268) e Nadal (209). Nel 2011 Djokovic diventò matematicamente numero 1 nel ranking di fine anno il 13 ottobre (Nadal perse agli ottavi a Shanghai da Florian Mayer), nel 2012 il 28 ottobre (Federer perse la finale a Basilea da Del Potro), nel 2014 il 14 novembre (Djokovic battè Berdych e chiuse il girone delle Atp Finals a punteggio pieno), nel 2015 il 13 settembre (dopo la vittoria in finale all’US Open), nel 2018 il 5 novembre (Nadal decise di non partecipare alle Atp Finals), nel 2020 il 7 novembre (Nadal perse la semifinale a Bercy da Zverev), nel 2021 il 6 novembre (dopo la semifinale vinta a Bercy contro Hurkacz) e quest’anno il 12 novembre (dopo la prima giornata delle Atp Finals). Nessun giocatore è riuscito a tornare in cima alla classifica Atp a 12 anni di distanza dalla prima stagione conclusa da numero 1: ‘Nolè lo è stato per la prima volta nel 2011 e ora nel 2023. Il vecchio record apparteneva a Nadal (2008-2019), ma questa è già storia.– Foto LivePhotoSport –(ITALPRESS).