
di Rossella Longo
È stato un trionfo di emozioni quello vissuto nel pomeriggio del 4 novembre a Bari in un accogliente locale, allestito a festa, nel quartiere San Pasquale-Carrassi.
Una bella signora, Iolanda Oresta, vispa, attenta, e riconoscente a Dio (la sua vita è stata caratterizzata da una grande fede) ha compiuto cento anni. Di natali giovinazzesi, ha vissuto la sua vita a Bari, attorniata sempre da amorevoli famigliari.
Rimasta vedova in giovane età con tre figli, è stata moglie di VIncenzo Anemone, fratello della famosa primo medico donna in Puglia, pediatra Sabina Anemone.
Ed è proprio la nipote di quest’ultima, Micaela Paparella, avvocato e consigliere comunale del comune di Bari, ad aver consegnato gli auguri del sindaco, Antonio De Caro, alla dolce centenaria che ha accolto fiori e pergamena, ringraziando con un: “ ho vissuto gli strascichi della prima guerra mondiale, poi in pieno la seconda ed ora ancora guerre…Forse andrò via che ci sarà sempre guerra ma ringrazio la sicura pace e l’immenso amore ricevuto dalle persone a me vicine. Grazie.”
Grazie a te , nonna Iole e ricorda sempre che “l’età di una donna non significa niente. Le migliori melodie sono sempre suonate con i violini più antichi.”(R.W. Emerson).
Curiosità: al 15 marzo 2023 le persone centenarie a Bari erano 176, di cui la maggior parte donne. Un bel record.
Per quanto attiene a Sabina Anemone, prima donna pediatra in Puglia, utile ricordare che il 12 dicembre 2023 le sarà dedicato il tratto di via Garruba tra piazza Cesare Battisti e via De Rossi: “Contribuì alla cresciuta della città, mettendo gratuitamente a disposizione la sua professionalità in favore dei poveri”.