Dedicato al professore Mario Cosmai il Salotto Artistico Letterario inaugurato in quella che un tempo fu l’antica cisterna della Torre Normanna Maestra di Bisceglie.
Il professore Luigi Palmiotti, presidente dell’Archeoclub, presentando il museo etnografico ospitato al primo piano della Torre Maestra, ha menzionato la sala al piano superiore della Pinacoteca d’arte sacra moderna, intitolata al pittore Leonardo De Mango, di cui si celebra in questo anno il centenario dalla nascita. Quindi ha introdotto le motivazioni della nascita di un Salotto Letterario-musicale, con l’obiettivo di valorizzare autori biscegliesi scomparsi o anche sulle “creste dell’onda”, proprio nella Torre dove da anni si susseguono eventi culturali.
La Torre Normanna, nota già nei primi anni dell’800 come simbolo di libertà costituzionale, con la bandiera dei carbonari che sventolava sulla sua sommità, si offre oggi come un punto di raccolta, per l’accoglienza della “gente che ama la cultura”.
Il professore Mario Cosmai, nel ricordo di tutti i presenti, nonostante la sua scomparsa da almeno venti anni, è sempre stato considerato una icona della storia e della cultura biscegliese, pioniere della Storia di Bisceglie, quando nei non così lontani anni 60, con il suo lavoro, iniziò a riempire quel vuoto lasciato dal professore Monterisi.
Dopo gli anni 30 si era creata l’assenza totale di una fonte storica aggiornata con i tempi, con notizie anche inedite sulla vita di Bisceglie. Con la sua dedizione e la ricerca negli archivi il professore arrivò alla pubblicazione della Storia di Bisceglie, alla quale seguì la cura dei Versi dialettali Biscegliesi di Riccardo Monterisi, quindi il suo I proverbi dialettali.
Quindi, tra le altre pubblicazioni, si ebbe la riedizione con Bisceglie nella storia e nell’arte, un successo che annovera più edizioni in quanto ancora oggi ricercata per lo studio di storia locale nelle scuole, apprezzata dagli appassionati cultori del passato, della saggezza sempre attuale che si può trarre dal ricordo delle origini. Tra le sue ultime opere nel 2002 Bisceglie nella preistoria.
Sorpresa dalla intitolazione inaspettata la moglie del professor Mario Cosmai, la maestra Vittoria Magarelli, ha ringraziato l’Archeoclub di Bisceglie, affermando che lo stesso Mario, persona schiva e modesta, non avrebbe immaginato che il suo ricordo sarebbe stato vivo così a lungo presso i suoi concittadini, dopo la sua morte, tanto da smentire la frase “Nemo propheta in Patria”, in cui spesso ci si deve purtroppo identificare.
Numerosi i programmi, gli eventi culturali per il Salotto Letterario previsti per il 2023 e il 2024. Inoltre la serata ha visto come ospiti di eccellenza l’assessore avv. Antonio Belsito, che ha portato i saluti del sindaco, apprezzando l’evento, e sottolineando l’importanza dell’amore per la propria città, le proprie origini.
Quindi gli artisti Nicola Ambrosino, prolifico scrittore di poesie anche dialettali, e Natale Di Leo, umorista, attore e interprete di poesie dialettali, si sono alternati intrattenendo gli ospiti con numerose e applaudite interpretazioni.
Il professore Nicola Ambrosino ha evocato gli anni in cui alunno e discepolo del maestro Mario Cosmai, che “come tutti i grandi sapeva vedere oltre”, nella cartolibreria di Sergio Di Clemente, luogo di incontro di lettori e artisti, apprendeva le regole dialettali con gli accenti e le toniche: lì il professore stesso predisse che un domani sarebbe stato uno dei prosecutori della lingua dialettale.