
Tutto si rinnova perché tutto deve cambiare anche nel settore della ‘musica colta’, quella che una volta si diceva musica classica. Perché l’utenza muta, e anche velocemente, nel segno di un auspicabile cambiamento generazionale di chi va a teatro, o al cinema, o in una sala da concerto.
È appunto il caso di una blasonata istituzione musicale regionale – la CAMERATA MUSICA BARESE- che per il 2023/2024 è giunta a presentare la sua 82° stagione consecutiva: un vero e proprio record che fa di questa istituzione un punto di riferimento del passato e del presente, quel presente musicale che abbisogna di cambiamenti per conquistare fette di pubblico nuovo e nel contempo di affermare l’esistente. Il rinnovamento in atto ha anche un nome e cognome, anzi due, che sono quelli del m° Dino De Palma violista e docente di conservatorio e della maestra Gianna Fratta, direttrice d’orchestra, entrambi nativi di Foggia tanto per ribadire il mutamento anche della formazione musicale dei propri dirigenti-ideatori.
La stagione in parola si è inaugurata con un concerto a tema, incentrato sulle musiche di Freddie Mercury addirittura nel tempio sacro del teatro Petruzzelli, con l’opera rock “Barcelona” eseguita dalla Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli e i cantanti Johan Boding e Desiree Rancatore nei ruoli che furono appunto di Mercury e di Montserrat Caballé. Pubblico folto ed entusiasta, ma pubblico ‘mirato’ a quella musica che dovrebbe (auspicabilmente) essere seguita con altrettanto entusiasmo grazie agli altri eventi concertistici ‘classici’ ideati da De Palma e dalla Fratta. Una operazione non facile, è ovvio, ma che si deve fare con impegno e costanza proprio per ‘mischiare’ le fasce di pubblico e di appassionati che in tal modo vedrebbero crescere tout court il loro livello di acculturazione. Cosa non di poco conto. Vogliamo citare qui di seguito solo qualcuno di quegli eventi che a nostro dire qualificano di molto questa stagione ‘cameratesca’.
Ad ottobre è la volta del noto violinista S. Krylov, quindi a novembre I Filarmonici Italiani con il salentino A. Quarta; poi un musicista ‘cult’ come Gidon Kremer famosissimo violinista per la prima volta ospitato in Puglia; la pianista cinese di livello internazionale come Ying Li che si cimenterà in un programma da Couperin a Bartòk. Si passa a febbraio 2024 con celeberrime pianiste, le sorelle Labèque; per poi andare al quartetto Oistrakh e al duo del violinista G. Shaham e del pianista G. Oppitz. Naturalmente la danza è presente in questo programma con Shine-Pink Floyd di R. Paganini e un recital flamenco di S. Bernal. Ad majora!
prof. Pierfranco Moliterni