CERIGNOLA – Il 25 luglio 1943, per festeggiare la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini, la famiglia Cervi offrì pasta asciutta nella piazza del paese di Campegine. Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista.
Da allora, ogni anno, Casa Cervi organizza la Storica Pastasciutta Antifascista: una ricorrenza all’insegna della condivisione, dello stare insieme, dei valori di antifascismo, libertà, giustizia e democrazia della Famiglia Cervi. Accanto alla manifestazione principale, si è creata la rete delle Pastasciutte Antifasciste, che replica il gesto simbolico in tantissime località.
Anche Cerignola, dallo scorso anno, ha la sua “Pastasciutta”, organizzata dalla Cooperativa Sociale Pietra di Scarto presso il Laboratorio di legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia gestito dal 2010 che oggi produce inclusione socio-lavorativa di persone in situazione di fragilità attraverso il lavoro agricolo e la trasformazione del pomodoro.
Il prossimo 25 luglio, in occasione dell’80° anniversario, festeggeremo questo momento con diverse attività: si comincia alle 18:30 con un laboratorio per bambine\i dal titolo“I colori del mare”, a cura di Marianna Longo e Gemma Pacella referenti della Libreria L’Albero dei Fichi e di Matilde Editrice; alle 19:00 l’artista emiliana Clelia Mori presenterà la sua mostra dal titolo “Genoeffa Cocconi Cervi: l’ottava vittima. Una Maria laica”, visitabile all’interno del laboratorio; Ad animare la manifestazione ci saranno alcune letture a cura delle attrici Jelly Chiaradia, Maria Mennuni e Maria Sica. Alle 20.30 inizierà la distribuzione gratuita della “Pastasciutta Antifascista”
“Siamo davvero felici che anche a Cerignola questo evento stia diventando un appuntamento fisso in cui coinvolgere la comunità e la rete delle organizzazioni con cui collaboriamo durante l’anno” – dichiara Sasy Spinelli della Cooperativa “Pietra di Scarto”.
“Quest’anno abbiamo deciso di concentrare l’attenzione su una figura spesso dimenticata nella vicenda della famiglia Cervi, che è Genoeffa Cocconi Cervi, madre dei sette fratelli assassinati” – affermano Jolanda Merra e Gemma Pacella.
“Le opere di Clelia Mori, artista di Reggio Emilia, restituiscono spazio e dignità a quella che di fatto è l’ottava vittima di questa efferata e drammatica strage fascista”.
“Come accaduto nel 1943, anche noi distribuiremo pastasciutta gratuitamente per sancire ancora una volta un patto di comunità fondato sui valori della Resistenza e dell’Antifascismo attraverso la convivialità e la riflessione collettiva”, conclude Sasy Spinelli.
Molto nutrita la schiera dei partner che hanno deciso di sostenere l’iniziativa: oltre a “Casa Cervi”, promotrice dell’evento a livello nazionale, hanno aderito ANPI, Comune di Cerignola, Casa Di Vittorio, CGIL Foggia, Legacoop Puglia, Libera contro le mafie, Matilda Editrice, Libreria L’Albero dei Fichi, Circolo “La Merlettaia” Foggia, Associazione “Donne in Rete” Foggia e Consorzio “Oltre – Consorzio la Rete di Imprese”.